Un convegno in programma per il 22 ottobre e l’esplorazione del suggestivo sito in località Foresta
La Redazione – Il 22 ottobre, in occasione della Settimana del Pianeta Terra (16-23 ottobre), il piccolo e grazioso borgo di Tora e Piccilli sarà sede di un appuntamento scientifico elaborato e coordinato da Adolfo Panarello, dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Cassino, membro dell’Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario (AIQUA) e membro dell’èquipe di ricerca diretta dal professore Paolo Mietto dell’Università di Padova. L’evento, sostenuto dal Comune di Tora e Piccilli, dall’AIQUA e dalla soprintendenza Archeologica della Campania, prevede un convegno intitolato Sulle orme del diavolo: conoscere e conservare le tracce dei primi italiani.
I riflettori saranno dunque puntati sulle “Ciampate del diavolo”, orme fossili dei primi italiani vissuti 350.000 anni fa, rinvenute in località Foresta e facenti parte del Parco regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano. Questi segni enormi testimoniano la presenza di forme di vita primitive, e oggi sono il simbolo di un sito di notevole interesse dal punto di vista demoetnoantropologico, che rivela il fascino di un territorio che merita una maggiore valorizzazione e un’attenzione continua da parte delle istituzioni e degli scienziati.
Al convegno prenderanno la parola anche il prof. Antonio Salerno (Seconda Università di Napoli, Soprintendenza Archeologia della Campania, Direttore del Museo Archeologico di Teanum Sidicinum e di quello dell’antica Allifae), il prof. Italo Biddittu (Istituto Superiore di Paleontologia Umana, Museo Preistorico di Pofi, scopritore del cranio di Ceprano) e la prof.ssa Mariarita Palombo (Università di Roma “La Sapienza, Presidente dell’Associazione Italiana per lo Studi del Quaternario). Tra le tematiche si discuterà anche sul popolamento presitorico dell’Alta Campania, sull’identità dell’Uomo di Roccamonfina, su paleofauna e paleoambiente relativi agli individui delle Ciampate.
Nel corso della giornata saranno coinvolti anche i bambini e ragazzi in età scolare, che avranno l’opportunità di partecipare ad una visita guidata sul geosito, alla presenza, tra gli altri, anche del Sindaco Natascia Valentino e della dottoressa Antonella Tomeo, Funzionario della Soprintendenza Archeologia della Campania.
Le tappe, i documentari, i reportage fotografici e ogni informazione relativa alla Settimana del Pianeta Terra sono documentate sul sito web del geoevento.