Un virus che avanza, misure di contenimento aggiornate, precauzioni in crescendo, come le polemiche; ma soprattutto attività didattiche sospese, così come stabilito dal Decreto a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte (scarica).
E si comincia a lavorare a distanza: non è solo una prova di calma e stabilità, ma anche un modo per misurarsi con la tecnologia e le sue molteplici funzioni: ieri all’Istituto Industriale di Piedimonte Matese è perfettamente riuscita la simulazione di una lezione a distanza tra un professore e i suoi alunni (leggi); oggi è toccato al Liceo Galilei dove tutto il sapere di un’ora di latino o di fisica, di una lezione di filosofia o di greco è compresso nella cartella di un registro elettronico in possesso di docenti, alunni e genitori. Basterà un click per non restare indietro con il programma scolastico. Potere della modernità!
Lezioni sospese, ma professori al lavoro per garantire il prosieguo e la regolarità di questo anno di studio, in costante aggiornamento rispetto alle disposizioni che varranno dal Governo nelle prossime ore e nei prossimi tempi; non si tratterà di 10 giorni di vacanza, ma di un diverso approccio con il sapere, di un nuovo modo di tenere in vita i legami anche tra compagni di classe “separati”.
E il “come si fa” lo hanno già provato studenti e alunni di tutte le età confinati alla zona rossa d’Italia.
Nel frattempo il Liceo ha attivato la formazione per i docenti responsabili di dipartimento: si tratta di mettere in campo misure pratiche per garantire agli studenti il meglio e nessun rallentamento di ritmo sia psicologico che didattico.
Sarà tutto nuovo, sarà tutto diverso, sarà un nuovo approccio con la scuola e un banco di prova che peserà il senso di responsabilità e di dovere.