Al via la seconda edizione di “GalloBlocco-Boulder in Boulgaria” nel piccolo paese dell’Alto Casertano
Sul calcare della parete della Preucia, che si apre sulla vallata di Gallo Matese, 30 atleti provenienti da tutta la Campania si sono impegnati per la risoluzione delle vie disegnate sui massi dagli organizzatori di GalloBlocco-Boulder in Boulgaria, dando vita ad una spettacolare sfida che ha appassionato il pubblico presente. L’evento, alla sua seconda edizione, si è tenuto il 24 e 25 settembre nel paesino montano, organizzato dalla Sezione matesina e dalla Commissione Regionale di Alpinismo CAI. Il Comune di Gallo Matese si è affermato come uno dei principali luoghi in Campania dove è possibile praticare il “boulder”, particolare forma di arrampicata, che si svolge senza corde su massi dell’altezza massima di 4/5 metri, per risolvere particolari sequenze di movimenti concatenati e dinamici molto difficoltosi e spettacolari. La sicurezza degli atleti è affidata a particolari materassini, chiamati “crash-pad”, posizionati alla base dei massi per attutire le eventuali cadute. Primo classificato è stato Nicola Caiazza, boulderista di Pietramelara, socio CAI di Piedimonte Matese; al secondo posto Massimo Iadarola, di Telese, sempre del Cai di Piedimonte, mentre terzo si è classificato Alessio Sorrentino, di Roccamonfina. Presenti tra il pubblico anche molte famiglie con bambini, a cui è stata data la possibilità di sperimentare l’arrampicata in tutta sicurezza, sotto la guida degli istruttori. Sulla roccia selvaggia della Preucia si cimentano spesso alpinisti provenienti anche dal Lazio, dal Molise e dall’Abruzzo e su cui si tengono degli stages di arrampicata delle varie sezioni del CAI. Una curiosità: il nome della manifestazione sportiva rievoca il suggestivo villaggio di pietra del piccolo paesino, terra di anarchici e di spiriti liberi, enclave di un antico popolo di origini bulgare.
