I carabinieri di Piedimonte Matese intervenuti contro una tentata estorsione
E’ stato arrestato in flagranza di reato Raniero Passariello, 36enne di Piedimonte Matese, con la grave accusa di tentata estorsione. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piedimonte Matese a stringergli le manette ai polsi. Erano le prime ore del pomeriggio, quando il 36enne, già con un lungo curriculum di reati alle spalle, dall’estorsione a reati contro la persona, dalle minacce alle lesioni personali, ha preteso dietro minacce di morte alla madre, 75enne, malata da tempo, i soldi della magra pensione, che gli sarebbero serviti per acquistare verosimilmente bevande alcoliche e stupefacenti. Al suo diniego si è scatenato tentando di aggredirla selvaggiamente, ma nel frangente è intervenuta la sorella, 40enne, che è stata colpita alla testa ed è finita al pronto soccorso dell’ospedale per essere medicata. Sono così intervenuti i Carabinieri che hanno bloccato il Passariello nei pressi della villa comunale, mentre tentava di darsi alla fuga. La successiva attività investigativa ha permesso di accertare che le aggressioni e i momenti di terrore che le donne erano costrette a subire in silenzio, avvenivano praticamente all’ordine del giorno. L’appartamento è risultato semidistrutto, sedie e tavoli rovesciati, suppellettili in frantumi, porte danneggiate, questo era lo scenario presentatosi ai militari che hanno eseguito il sopralluogo nell’abitazione delle vittime. L’uomo è stato così dichiarato in stato di arresto e trasferito, dopo le formalità di rito, presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.