Home Territorio Conversazioni con l’arte: al via il ciclo di incontri

Conversazioni con l’arte: al via il ciclo di incontri

619
0

Giorgio Agnisola intervista Angelo Casciello

 

Il 10 febbraio a Napoli, presso la Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, si terrà  un incontro con Angelo Casciello: sarà questa  la prima delle “Conversazioni con  protagonisti dell’arte” promosse dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, di cui è direttore Giuseppe Manca. L’appuntamento è per  le 17.30 di venerdì 10 febbraio 2012, presso la sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (via F. Petrarca 115 – Napoli), di cui è decano Sergio Bastianel. A presentare e intervistare l’artista sarà Giorgio Agnisola, condirettore della Scuola e critico d’arte. Si tratta del primo di una serie di incontri dedicati a conosciuti autori di oggi che si sono impegnati nell’arte sacra contemporanea. Il  percorso creativo di Angelo Casciello inizia con Lucio Amelio: le sue opere, principalmente sculture, dipinti, disegni, grafiche e maquettes, raccontano la straordinaria avventura dell’artista salernitano. Nel 1986 ha preso parte alla XI Quadriennale d’Arte di Roma ed alla XLII Biennale di Venezia. Attualmente il suo lavoro sembra evolvere verso una destinazione d’uso fortemente socializzata: l’impegno dell’artista è orientato alla valorizzazione di un ritrovato ruolo nel sociale. Di recente ha realizzato una scultura per la nuova sede del Palazzo di Giustizia di Napoli. È segnalato per gli anni ’90/’91/’92 tra i migliori artisti dell’anno dalla rivista “Arte” (Edizioni Mondadori, Milano) e come uno dei migliori 100 artisti italiani degli ultimi 40 anni dalla rivista “Flash Art” (n. 215, Edizioni Giancarlo Politi, Milano, 1999). È impegnato a fondo in campo liturgico per la realizzazione di opere d’arte per edifici di culto. È tra gli artisti illustratori del Nuovo Lezionario della Conferenza Episcopale Italiana.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.