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Neve, polemiche e accuse sindaci-Provincia

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Scuole chiuse in quasi tutti i Comuni. Ulteriore peggioramento in serata.

Nella notte nuove nevicate, anche se di intensità inferiore rispetto ai giorni scorsi, si sono abbattute sopra i 400 metri, ma adesso che comincia il tempo della conta dei danni (la pineta tra Sant’Angelo e Raviscanina, ad esempio, ha perso diversi alberi spezzati dal peso della neve) il rischio ghiaccio sulle strade rappresenta l’insidia principale. Per questo motivo, anche le scuole di tutti i comuni  della fascia collinare del Matese e quelli situati sul Monte Maggiore sono rimaste chiuse. Strade comunali ancora da liberare in molti piccoli centri: intanto, monta la polemica tra i sindaci e il servizio viabilità della Provincia: le accuse rivolte dalle autorità locali contro il servizio spazzaneve interessano soprattutto la ditta originariamente individuata dalla Provincia, a seguito di gara d’appalto. La società vincitrice, una ditta di Casal di Principe,  alla prima emergenza neve di qualche settimana fa aveva già comunicato di non essere in possesso di tutti gli adeguati mezzi e delle attrezzature suffcienti per garantire la pulizia delle strade su tutto il Matese. Il maltempo dei giorni scorsi ha dimostrato che il piano neve per l’Alto Casertano è assolutamente inesistente: sul tappeto non ci sono solo i problemi delle località sciistiche, ma la sicurezza stradale e i servizi essenziali, che è preciso dovere delle istituzioni assicurare ai residenti nei piccoli comuni, già penalizzati da una serie di disservizi. E’ impensabile che comuni come Letino, Valle Agricola, San Gregorio, Gallo Matese, restino isolati per ore e che, a  cuasa dei black out, non sia possibile neanche intervenire con l’ausilio dei generatori, data l’intransitabilità di molte strade. Senza contare la disastrosa situazione dei comuni della fascia collinare, le cui strade principali sono state liberate grazie all’intervento degli operai forestali della Comunità Montana, ma molte di esse sono ancora ostruite dalla neve. Del ghiaccio e del sale da spargere su tutte le arterie urbane, manco a parlarne. Insomma, un quadro davvero desolante. Adesso occorre che la politica locale tragga le dovute conclusioni e pretenda dalla Provincia interventi concreti su questo fronte.   Non ci sono state, fortunatamente, conseguenze drammatiche, ma quando le strade sono off limits anche per i mezzi di soccorso (come accaduto due giorni fa ad un’autoambulanza che doveva raggiungere Valle Agrciola) è la vita dei residenti ad essere seriamente in pericolo.

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