Consentito solo l’appostamento, ma un gruppo di ambientalisti segnala a Clarus on line la presenza di doppiette su tutta la piana alifana.
Ultimo giorno di caccia in tutta la Campania, nonostante l’attività venatoria abbia avuto scadenza il giorno 30 gennaio 2012, secondo il calendario venatorio redatto in base alle leggi regionali e alle altre norme vigenti in ambito europeo. Eppure ad oggi ancora si odono doppiette sparare verso il cielo. Infatti è permesso, dopo lo stop del 30 gennaio, cacciare solo in atteggiamento di appostamento colombacci, cornacchie grigie, ghiandaie e gazze. Tutto è sembrato fuorché appostamento l’assalto avvenuto ed udito in giornata nei pressi dell’intera piana alifana da alcuni ornitologi in perlustrazione, che ci hanno segnalato la notizia. “Raffiche nauseanti che si susseguivano senza sosta – racconta il pool di ornitologi – , da un’ora dopo l’alba ad un’ora prima del tramonto, al fine di consumare le ultime cartucce nei confronti dei sopravvissuti, ovvero i “bersagli viventi”, dell’annata.
e perchè non hanno chiamato i carabinieri o le guardie forestali?