L’universalità di un evento made in Italy
E’ stata Pisa la prima città italiana ad ospitare la Giornata mondiale della radio che si è svolta oggi in tutto il mondo. È qui infatti che oltre cent’anni fa Marconi
costruì la stazione intercontinentale di Coltano, capace di unire l’Italia all’Africa e alle Americhe. “Sottolineare oggi l’universalità della radio – spiegano gli organizzatori – vuol dire ricordare che essa è l’unico mezzo di comunicazione sociale capace di raggiungere un numero indefinito di ascoltatori”. La Giornata mondiale della radio, nata con l’appoggio dell’Unesco, coincide con l’anniversario della prima trasmissione della radio delle Nazioni Unite. Nel 1931 nasce, invece, la Radio vaticana, una delle prime ad utilizzare le onde corte per parlare con tutto il mondo. Tante sono le iniziative che si sono tenute nel mondo per festeggiare questa Giornata. A Pisa Italradio ha organizzato il seminario “Per una diffusione davvero universale” che si terrà nella Facoltà di ingegneria dell’Ateneo Pisano, alle ore 16.30, nella sede del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione. Vi ha preso parte, tra gli altri, Filippo Giannetti con uno studio sulle tecnologie per la radiodiffusione del XXI secolo. (www.agensir.it)
