Ancora irraggiungibile la località di sport invernali.
Non hanno tutti i torti i soci dello Sci Club Fondo Matese: una volta cessata l’emergenza neve, che ha tenuto impegnate tutte le squadre di soccorso tra Miralago e Letino, è ancora irraggiungibile la stazione di Bocca della Selva, dove il calendario delle giornate bianche e delle altre attività agonistiche programmate da tempo è slittato in avanti di diversi giorni. Lo Sci Club Fondo Matese stigmatizza la scelta di dare precedenza alla pulizia della strada Sella del Perrone-Monte Orso, nonostante la pista da sci di fondo del Comune di Castello del Matese non sia propriamente utilizzata, almeno in questa stagione, a pieno regime. In realtà, a Monte Orso, è attivo soltanto il rifugio piccolo, affidato in gestione al Club Alpino Italiano, ma lo chalet grande posto all’ingresso degli anelli è chiuso. Di qui l’amarezza dello Sci Club Fondo Matese, i cui soci hanno raggiunto ieri Bocca della Selva muniti di ciaspole: proprio per praticare lo sci di fondo, si è provveduto ad attrezzare, quest’anno, un campo scuola sul pianoro di Bocca della Selva, con tanto di rifugio-chalet.
“Sembra una beffa, commentano Mario Capobianco e Netta Antonucci – che si dia precedenza alla pulizia delle strade per Monte Orso ora che le attività del fondo si sono spostate a Bocca della Selva, proprio perché c’erano dei problemi a Monte Orso”. Da notizie diramate dai gestori del servizio di spazzaneve, la strada fino a Bocca della Selva non sarà aperta prima di venerdì. A quel punto, si dovrà lavorare sodo per riportare la bella località turistica ad un livello della neve….a misura di sciatore (nella foto, uno degli chalet di Bocca della Selva).