A breve i lavori di ristrutturazione a Castello del Matese.
Hanno “dibattuto” a lungo, Parco regionale del Matese e Comune di Castello, anche a colpi di carta bollata, ma alla fine il Tar, come è noto, ha dato ragione al Parco: il progetto di ristrutturazione delle torri è di piena competenza dell’Ente Parco anche nella individuazione delle ditte affidatarie dei lavori e dei direttori del cantiere. Detto e fatto: ieri il presidente del Parco, Giuseppe Falco, ha avviato le procedure per l’affidamento dei lavori per l’importo di 1.400.000 (metodo del ribasso). Il progetto prevede la riqualificazione dell’area delle torri normanne e della corte esterna: si punta, perciò, alla realizzazione di un grande polo turistico-ambientale, punto di forza della promozione turistica di Castello del Matese, comune che è la vera porta d’accesso al Parco dal versante Sud.
Il progetto prevede, in particolare, il restauro di entrambe le torri, il recupero delle pertinenze adiacenti, la riqualificazione degli spazi verdi, la realizzazione di una sala polivalente per le attività culturali e il tempo libero, che si otterrà grazie alla riconversione di alcunee aree ricomprese tra le torri e il Municipio. La Direzione dei lavori è già stata affidata al Gruppo Renzo. Il restyling dell’intera area medievale e soprattutto il recupero della sua piena fruizione andrà a completare, in buona parte, la ricostruzione di una identità urbana che il piccolo comune del Matese già conserva in maniera piuttosto nitida: con il recupero delle torri e il centro storico recuperato nei suoi tratti fondamentali, Castello del Matese potrà realmente diventare una sosta obbligata nei circuti del turismo culturale non solo all’interno del Parco, ma in tutta la Campania. Al presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Falco, va riconosciuto l’impegno costante profuso nel portare a compimento la realizzazione di questa importante opera.