Palazzi pubblici, stazioni e taxi dovranno essere dipinti di ‘blu cielo’, come le divise bianco-blu delle suore
La metropoli indiana di Kolkata (ex Calcutta) diventera’ azzurra. Palazzi pubblici, cavalcavia, stazioni, monumenti come lo storico Shahid Minar e perfino i taxi nero-gialli dovranno essere dipinti di ”blu cielo”, simile a quello delle divise bianco-blu delle suore di Madre Teresa che hanno reso la citta’ famosa nel mondo intero.
La decisione del governo locale e’ stata annunciata ai giornalisti dal ministro dello Sviluppo Urbano Firhad Hakim, ma ha gia’ sollevato un vespaio di polemiche. La rivoluzione cromatica nella megalopoli di 14 milioni di persone, una delle piu’ povere dell’India dove ci sono ancora gli ”uomini cavallo’ che tirano a piedi i riscio”, e’ stata giustificata con il motto del neogoverno di Mamata Banerjee ”the sky is the limit” (il cielo e’ il nostro limite) teso a rilanciare Kolkata e lo stato del West Bengala dopo tre decenni di dominio del partito comunista. ”’Anche i proprietari di palazzi e alloggi dovranno ridipingere gli immobili a loro spese” ha aggiunto il ministro. Criticando duramente la decisione come ”operazione cosmetica”, The Telegraph, uno dei piu’ vecchi e autorevoli quotidiani indiani, scriveva con ironia che ”il nuovo colore risolvera’ di sicuro i problemi di salute pubblica, inquinamento delle falde, autobus impazziti che uccidono i pedoni, l’aeroporto a pezzi e il patrimonio artistico che marcisce nei musei, solo per citare alcuni dei problemi”. A cui si aggiunge le continue morti di neonati negli ospedali governativi. (www.ansa.it)
