Compagini in formazione nei diversi comuni chiamati al voto. A Piedimonte possibile corsa a tre?
Entro la prima settimana di aprile ci sarà la presentazione delle liste, poi la campagna elettorale, quindi, il 6 e 7 maggio, la nuova tornata per il rinnovo dei consigli comunali e l’elezione del sindaco. Cominciamo da Piedimonte Matese, dove l’apparente calma piatta dei mesi scorsi comincia ad essere spiazzata dal nascere di nuove, possibili alternative all’attuale maggioranza che sostiene il sindaco Vincenzo Cappello e la sua giunta (Pd). Cappello, come è noto, riproporrà la sua candidatura e le conferme in lista sono, al momento, quelle di Costantino Leuci, Attilio Costarella, Benny Iannitti, Corrado Pisani, Antonio Ferrante, “assi” dell’esecutivo uscente, pietre angolari imprescindibili nella costruzione della compagine che scenderà nuovamente in campo. Restano ancora da sciogliere, però, i nodi dei dissidenti che dalla minoranza sono poi passati in maggioranza: Alfredo De Rosa e Michele Iannarelli. Una loro partecipazione in lista porterebbe già a sette il numero dei candidati e stavolta si voterà con il nuovo sistema, che fissa a 16 il numero massimo degli aspiranti alla carica di consigliere. Quali saranno le new entries? Di sicuro ci sarà Gianluca Sorrentino, Italia dei Valori, e, di conseguenza, rimane da capire quale strada voglia invece imboccare Emilio Iannotta, consigliere uscente, in passato già candidato a sindaco per una coalizione espressione di partito. Cosa farà? Correrà da solo, resterà a casa o pretenderà una seconda candidatura in quota Idv nella coalizione guidata da Cappello? Altre, numerose incognite: da tempo si vocifera di una possibile candidatura, con Cappello, di Marcellino Iannotta. Come pure si parla di un’intesa non scritta tra Cappello e Paolo Romano, il presidente del consiglio regionale, affinché vi sia in lista almeno uno dei suoi uomini, alias Nicola De Girolamo, ex sarriano di ferro. Andrà veramente a finire così? Sono in molti a dubitarne e – in realtà – non hanno tutti i torti. Chiederà una ricandidatura Renato Ricca, al momento presidente del consiglio comunale, così come sembra quasi certa la riconferma di Domenico Ferraiuolo e l’uscita di scena di Augusto Massi. Fin qui i nomi “noti”. Quali possano essere i volti nuovi, oltre a Sorrentino, della ri-nascente lista capeggiata da Cappello è ancora presto per dirlo. Intanto, mentre scriviamo queste note, è in corso una riunione politico-organizzativa convocata dal senatore Sarro, per avviare più concretamente il progetto di costruzione di una lista alternativa. Da tempo si ipotizza una candidatura a sindaco di Daniele Ferrucci, già assessore provinciale. Eppure, vuoi vedere che, all’ultimo minuto, non essendoci valide e credibili candidature a sindaco per il Pdl, sia lo stesso senatore a dover rimettersi in gioco? Tra i possibili componenti della lista di centrodestra spiccano i nomi di Tonino De Rosa, Franco Ferrucci, Liberato Scarpato, Ivan Langellotti, Josef Campopiano e forse, di Antonio Consola, già assessore comunale quando Carlo Sarro era sindaco della città. Ma c’è anche una possibile “terza via” alla quale sta pensando l’Udc di Domenico Zinzi, che ha in Alto Casertano il suo alfiere in Giuseppe Avecone, sindaco di Alife. Difficile ipotizzare la chiusura di una lista di partito, ma il tentativo è in atto. Con il nome di un altro Iannotta, Franco, fratello di Marcellino, impegnato in prima linea nella neonata lista di ispirazione zinziana. Non appena il quadro sarà meno fumoso, daremo maggior contezza di fatti e nomi.
