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Piedimonte si mobilita per il "suo" Mascagni

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Incontro pubblico fissato per oggi pomeriggio davanti all’antico Teatro

Un giorno Hermes suonò la lira, è l’appuntamento che chiama a raccolta la città per discutere insieme del futuro del Teatro Mascagni, bene comune per la città. Parte da Facebook l’invito a prendere parte, oggi alle ore  18.00  all’incontro pubblico davanti al Teatro Mascagni in via De Cesare a Piedimonte Matese. Dall’invito si legge: “Dobbiamo dare voce a quella potente macchina popolare , che tramite un coinvolgimento generale, possa rigenerare e ricreare i nostri diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti e da troppi anni calpestati e oltraggiati. Per far crescere un’altra concezione della vita e dell’arte”.
Da circa un mese, un nuovo sentire diffuso tra la popolazione rivendica per il Mascagni, l’aspetto, la dignità, il pregio perduto in questi anni. Si è mossa anche l’amministrazione comunale con una lettera aperta al Gruppo Visone proprietario della struttura, a firma del sindaco Vincenzo Cappello, a cui ha fatto seguito la risposta della famiglia Visone, di cui Clarus ha tempestivamente dato diffusione. Responsabilità che si rimbalzano: secondo Carla Visone, firmataria presso la Regione Campania di un progetto di finanziamento, i fondi assegnati dall’UE per il restauro sono stati temporaneamente perduti a causa delle “lungaggini” amministrative dovute al cambio di guardia alla Presidenza dell’Ente regionale.

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