Svoltasi mercoledì la protesta dei cittadini per il recupero del teatro
Parole, musica, idee. Confluiscono verso il comune obiettivo della rinascita del teatro Mascagni di Piedimonte Matese. 
E’ la manifestazione che dai progetti online sui social network ha preso concretezza mercoledì in via De Cesare in un atto di rivolta simbolica contro l’abbandono di una struttura legata indissolubilmente all’arte e alla cultura del territorio. “Apriamo il sipario sulla cultura”, “Teatro idealmente occupato”, gli slogan che tutti i passanti hanno avuto sotto gli occhi nelle ore della manifestazione battezzata “Un giorno Hermes suonò la lira”, sullo sfondo di un illuminato Mascagni. Attirare attenzione e smuovere le acque sulla questione è stato il principale obiettivo del gruppo di cittadini riunitosi dinanzi alla struttura, primo passo di una mobilitazione che parte dalla comunità e che aspira, negli ulteriori sviluppi del movimento, a diffondere 
in maniera più capillare l’iniziativa ma soprattutto la consapevolezza di un appartenenza ideale del teatro alla collettività in quanto luogo di cultura, sperando allo stesso tempo di riuscire ad ottenere un vincolo sullo storico edificio da parte della Soprintendenza di Caserta e Benevento.
