La Finanza arresta tre persone in flagranza di reato. Avrebbero potuto produrre fino a 2 milioni di euro nel loro laboratorio
Una vera e propria Zecca clandestina nel comune casertano di Vitulazio.
Secializzata nella riproduzione di banconote da 20 euro, che secondo dati dell’Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento del Tesoro è il taglio più falsificabile. Base operativa di questa fabbrica di soldi falsi era un garage di una villetta nella periferia del comune di Vitulazio.
Dopo lunghe indagini e appostamenti, la Guardia di Finanza di Napoli ha individuato il laboratorio dove con macchinari di alta qualità tecnologica (tanto da riuscire a riprodurre i dettagli e la filigrana delle banconote con altissima fedeltà) i falsari avrebbero potuto produrre euro falsi fino ad un valore di 2 milioni di euro.
Tre sono i delinquenti finiti in manette in flagranza di reato. Due italiani e un albanese.
I militari hanno sequestrato tutte le apparecchiature incriminate, da cui è emerso che con ogni probabilità diverse banconote sono state già diffuse e immesse sul mercato.