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Prende a pugni la madre per avere soldi, denunciato 35enne di Piedimonte Matese

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Diversi i denunciati nel weekend a seguito dell’operazione portata a termine dall’Arma dei Carabinieri

Nell’ambito di una vasta operazione portata a termine nel fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, undici persone sono finite nei guai per reati che vanno dalla tentata estorsione al furto, dall’appropriazione indebita alla falsità ideologica, dai maltrattamenti in famiglia alla inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità, dalla minaccia aggravata alle lesioni personali.
Ad agire i militari delle Stazioni di Piedimonte ed Alife. E proprio a Piedimonte Matese è scattata la prima denuncia nei confronti di un 35enne del posto, resosi responsabile di tentata estorsione e lesioni personali. L’uomo per costringere la madre 75enne, a consegnargli somme di denaro per procurarsi bevande alcoliche, la colpiva al volto con una serie di pugni, per la quale l’anziana donna era costretta alle cure mediche presso l’ospedale di Piedimonte.
Sempre a Piedimonte, un 19enne del posto è finito nei guai per aver tentato di rubare una Vespa Piaggio di proprietà di un giovane avvocato del luogo. L’accusa nei suoi confronti è di tentato furto aggravato.
E ancora a Piedimonte, un 40enne del posto dovrà rispondere di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. L’uomo, secondo quanto accertato dai Carabinieri, aveva denunciato, dichiarando il falso, lo smarrimento della propria patente di guida, sostituendola con un duplicato, al fine di utilizzare il documento denunciato smarrito per finalità illecite.
Un 39enne di Gioia Sannitica, è finito invece nei guai per violazione alle prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari cui il medesimo è sottoposto per reati contro la persona. Un 45enne, sempre di Piedimonte, si è invece reso responsabile di maltrattamenti in famiglia, per aver minacciato di morte e aggredito, afferrandola al collo, la propria moglie, procurandogli contusioni varie giudicate guaribili con cinque giorni di prognosi.
Ad Alife, un 38enne del luogo, dovrà rispondere di furto aggravato. L’uomo, grazie al sistema di videosorveglianza  posto all’esterno di un istituto bancario, è stato riconosciuto quale responsabile del furto di un portafoglio contenente denaro contante pari a circa un centinaio di euro, ai danni di una donna, commerciante del posto. Ed ancora ad Alife, sono stati denunciati per appropriazione indebita, un 36enne di Piedimonte Matese ed una 55enne di Gioia Sannitica, che si erano impossessati illecitamente di una vespa piaggio di proprietà di un loro congiunto. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario. Per minaccia aggravata è stato denunciato un 50enne di Alife, che per futili motivi ha aggredito e minacciato una sua collega di lavoro.
E per lo stesso reato, è finita nei guai una 65enne di Alife, per aver ripetutamente minacciato di morte un suo vicino di casa. Infine un 44enne di Piedimonte, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia o verso minori e per appropriazione indebita. L’uomo, per futili motivi, ha aggredito e minacciato di morte la propria moglie, anche alla presenza dei figli minori, impossessandosi inoltre, indebitamente dell’autovettura di proprietà della stessa moglie.
(comunicato stampa)

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