Home Territorio "Bpco" e nuove cure, se n'è parlato alla Clinica Athena

"Bpco" e nuove cure, se n'è parlato alla Clinica Athena

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Il dott. Luigi Ferritto, pneumologo della struttura sanitaria, ha illustrato le nuove linee guida per la cura della patologia

Se n’è parlato in un corso alla Clinica Athena Villa dei Pini. E’ una patologia dal nome complicato, si tratta della “Broncopenumopatia cronica ostruttiva”, spesso chiamata semplicemente “Bpco“. Malattia che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità rappresenta oggi la quarta causa di morte nel mondo. I sintomi (tosse, catarro, affanno) vengono generalmente classificati come “fastidi, ma sono i segnali attraverso cui si manifesta questa grave patologia polmonare che può portare insufficienza respiratoria e difficoltà, a lungo termine, nello svolgimento delle normali attività quotidiane.
Per la sua cura la Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) ha da poco presentato in Italia le nuove linee guida internazionali, spiegate in modo chiaro anche alla clinica Athena.
Tosse, catarro e affanno dopo uno sforzo fisico sono i sintomi chiave che non devono mai essere sottovalutati – spiega Luigi Ferritto, pneumologo della struttura sanitaria matesina – Se ci sono questi sintomi o anche se si fuma o si è fumato molto in passato è opportuno parlarne con il medico“.
Tre i passi fondamentali che devono essere seguiti dai pazienti per effettuare una corretta diagnosi. Il primo è costituito da due tipologie di questionari che i pazienti stessi si autosomministrano per capire quanto i sintomi siano preoccupanti. Il secondo step del nuovo percorso di diagnosi rimane, come nelle precedenti linee guida, la spirometria. “E’ un esame semplice, non invasivo e fondamentale per la diagnosi che –  afferma Ferritto – può essere effettuato in modo rapido e può dare vita a diagnosi precoci. L’ultimo passo consiste nella valutazione della storia della malattia e nell’individuazione dell’eventuale rischio di riacutizzazioni che possono essere indipendenti dalla gravità dei sintomi”.

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