La minoranza del Comune di Piedimonte chiede chiarimenti sulle commissioni permanenti

Chiesta un’interrogazione circa l’articolo 12 del Regolamento comunale che disciplina la nomina dei membri

Il gruppo di opposizione di “Progetto Civico per Piedimonte”  ha inviato un’interrogazione urgente al sindaco Vincenzo Cappello e al Segretario Generale per chiedere chiarimenti sull’interpretazione dell’art.12 (comma 1 e 2) del Regolamento comunale, che disciplina la composizione delle commissioni permanenti. Oggetto, questo, di un acceso dibattito tra consiglieri nel corso dell’ultima seduta dell’Assise cittadina.“In base all’articolo 12, comma 1, il Consiglio comunale può costituire al suo interno commissioni permanenti, stabilendone il numero e le competenze e determinandone la composizione numerica con deliberazione adottata nell’adunanza successiva alla prima tenuta dopo l’elezione. In base al comma 2, il Presidente del Consiglio comunale Iannitti,  in occasione dell’ultimo Consiglio, propose che le commissioni permanenti fossero costituite da tre membri, e nonostante le contestazioni delle minoranze fece votare 2 membri per la maggioranza ed uno per l’opposizione“. Lo sostiene in un comunicato il gruppo capeggiato da Daniele Ferrucci, che sottolineando la contrarietà di tutta la minoranza rispetto a quella deliberazione, continua: “Stando alla condivisa ed accettata proposta della maggioranza, relativamente al numero totale di membri per ciascuna commissione,  il numero di tre ( già approvato in Consiglio Comunale) dovrebbe essere composto da un membro per ciascuno dei tre gruppi“.
Il comunicato si conclude quindi con la proposta di rimodulare le nomine permettendo a ciascun gruppo, e dunque anche a Sinistra Matesina con la persona di Ranieri Vitagliano, unico rappresentante in Assise del movimento di sinistra, di essere rappresentato  nelle commissioni.