Home Territorio La nuova mozzarella di bufala

La nuova mozzarella di bufala

658
0

Guido Coppola, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori Caserta scende in campo con la mozzarella di bufala

La Confederazione Italiana agricoltori, dopo un’attenta analisi delle proposte di modifiche al Disciplinare di produzione richieste dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana, ritiene necessario formulare alcune osservazioni. Molte modifiche proposte sono condivise ed apprezzate, perché migliorano la tracciabilità, permettono l’adozione di innovazione tecnologica negli allevamenti, ampliano le possibilità di commercializzazione, migliorano la qualità del prodotto. Su tre proposte di modifica, che elenchiamo di seguito,la Cia, invece, manifesta la sua contrarietà, ma è disponibile ad un confronto nel merito per raggiungere soluzioni, che non compromettano la qualità di un prodotto dop italiano tra i più apprezzati nel mondo.

1. All’articolo 3 – Mod 3 si propone di sostituire la specifica che il latte deve essere trasformato in MBC entro la 60° ora dalla prima mungitura, con “la trasformazione del latte in cagliata per MBC deve avvenire entro la sessantesima ora dalla prima mungitura.”Questa modifica senza ulteriori specificazioni apre di fatto alla possibilità di uso di cagliata conservata ad libitum, anche mediante congelazione. Qualora si volesse mantenere questa modifica per rispondere ad alcune problematiche tecniche ed imprevisti operativi, è necessario specificare anche entro quante ore la cagliata debba essere trasformata in MBC. E’ evidente che, per garantire la qualità del prodotto, la conservazione della cagliata non dovrà protrarsi oltre un limitato numero di ore (da definire) e mai mediante “congelazione”.
2. All’articolo 3 Mod 7. La Cianon ritiene opportuno introdurre l’ulteriore menzione “Mozzarella di bufala campana artigianale”, tale specificazione non adeguata ad una dop, che è sempre legata alla tipicità del prodotto e del processo produttivo, potrebbe comportare confusione e disorientamento nei consumatori.
3. All’art.3 Mod.8. Si introduce la possibilità di commercializzare esclusivamente per usi professionali,  non al consumo finale e con pezzature non inferiori a 5 kg, MBC senza liquido di governo, allo stato surgelato (mediante tecnologia IQF) e/o in atmosfera ridotta o modificata. Le operazioni di condizionamento dovranno essere precedentemente convalidate dal Ministero. Si condivide l’obiettivo che si vuole raggiungere, ma le operazioni di condizionamento (tecnologie e procedure) devono essere specificate nel Disciplinare e non lasciate ad un successivo vaglio del Ministero. Tali osservazioni sono state espresse al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Direzione Generale dello Sviluppo Agroalimentare, e della Qualità SAQ, Regione Campania, Assessorato Agricoltura sez. SESIRCA, Regione Puglia, Assessorato Risorse Alimentari, Regione Molise, Assessorato Agricoltura, Foreste e Pesca Produttiva. (Comunicato stampa)

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.