Nel tardo pomeriggio odierno, i Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Piedimonte Matese, hanno proceduto al fermo di G. C. 42enne di Gioia Sannitica, poiche’ responsabile di omicidio e occultamento di cadavere. Messo alle strette dai militari diretti dal capitano Salvatore Vitiello, che hanno trovato l’arma accertando che aveva sparato, ha così confermato di aver fatto fuoco con un fucile calibro 12 verso l’albanese nel tentativo di sventare un furto nella propria abitazione.
I militari, a seguito di una attivita’ investigativa, hanno accertato che il predetto, nel corso della notte del 6 luglio scorso, nel tentativo di sventare un furto presso la sua abitazione, esplose alcuni colpi di fucile nei confronti di Dashamir Xhepa, 39enne di origine albanese, uccidendolo.
Successivamente, occultò il cadavere, trasportandolo a bordo di un fuoristrada di sua proprieta’, nei pressi della localita’ Fosso Lagno di Gioia sannitica, scaraventandolo nel fiume volturno.
Le ricerche effettuate dai carabinieri e dai Vigili del fuoco, hanno permesso infatti di rinvenire il cadavere nel fiume Volturno, a circa 300 metri dal luogo dove era stato gettato.
La salma ora verra’ trasportata preso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta, mentre l’omicida viene trasferito presso la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Sul posto per coordinare le indagini anche il sostituto procuratore della Repubblica Silvio Marco Guarriello. (comunicato stampa)
