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Enti Parco: per i direttori nomina politica. Stop ai concorsi.

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La fiducia nella politica ambientale,  soprattutto qui in Campania, già colava a picco a seguito dei mortificanti giri di walzer della giustizia amministrativa, che, proprio in questi giorni, ha portato all’ennesimo, grottesco, cambio di presidenza all’Ente Parco del Matese. Dopo il pronunciamento del Tar in favore di Giuseppe Falco, il Consiglio di Stato, infatti, ha momentaneamente congelato la sentenza di primo grado, concedendo la sospensiva a Umberto De Nicola e reintegrandolo, di fatto, nella carica di presidente, in attesa del giudizio di merito.

Giochi perversi della politica o semplice giurisprudenza schizofrenica? Non sta a noi dirlo, pur constatando che al cittadino “della strada” riesce già difficile memorizzare una new entry della politica, figurarsi quando al vertice di un Ente importante come quello del Parco regionale del Matese, dal quale dipendono i destini dello sviluppo macroeconomico dell’area, si avvicendano ora l’uno, ora l’altro presidente, in un altalenante e estenuante walzer di poltrone.

Ma la più gustosa novità viene, in questi giorni, dal nuovo procedimento di nomina dei direttori degli Enti Parco, non più selezionati sulla base di un pubblico concorso, ma scelti, invece, su proposta dell’assessore regionale all’Urbanistica, con decreto del presidente della Giunta Regionale. In base a quale criterio saranno scelti i direttori generali dei parchi? Sulla base – precisa l’art.52 della legge regionale n. 1 del 2012 (legge finanziaria) – degli elenchi degli idonei a ricoprire la carica di presidente.

Una norma che, forse giustificata dalle restrizioni imposte dall’austerity (?), la Regione Campania ha applicato proprio l’altro giorno, nominando il direttore dell’Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli.

La figura del direttore dell’Ente Parco è quella di un funzionario – alto dirigente, al quale sono affidati sia dalla legge nazionale quadro sulle aree protette (la 394/1991) , sia dalle legge istitutiva dei parchi regionali della Campania (la n. 33 del 1993) importanti funzioni e prerogative. Eccone alcune: gestione e coordinamento delle attività, realizzazione del piano parco, esecuzione delle delibere di giunta, accertamento di abusi edilizi, vigilanza e controlli sulle attività svolte in area parco, trasmissione atti all’Autorità giudiziaria, richiesta di riesame delle delibere non approvate dal consiglio regionale.

La legge 33 del 1993 ne prevedeva l’assunzione mediante pubblico concorso, riservato ai possessori di diploma di laurea. Ora, invece, con la legge n. 1 del 2012, i direttori saranno scelti su proposta dell’organo politico (assessore regionale all’urbanistica) spulciando fra coloro che hanno superato la selezione per assumere la presidenza dell’Ente. Non saranno più le procedure concorsuali, quindi, a selezionare una figura professionale che richiede  competenza, capacità manageriale e profonda conoscenza della materia.

La norma sembrava destinata a passare sotto silenzio, ma la recente nomina del direttore del Parco Metropolitano delle Colline di Napoli ha accesso i riflettori su questo “dettaglio”: parliamo di un alto dirigente il cui stipendio medio (se equiparato al profilo di un dirigente regionale) potrebbe oscillare tra un minimo di 90.000 e un massimo di 150.000 euro lordi annui.  I trasferimenti finanziari erogati negli ultimi due anni al Parco regionale del Matese, per garantirne il normale funzionamento, ammontano a 134.000 euro. Più o meno, lo stipendio che potrebbe percepire, da solo,  il futuro direttore (direttore, non presidente) in pole position per la nomina. In barba all’art.97 della Costituzione che recita: “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”.La legge (regionale) stavolta (solo stavolta) ha voluto che ad un concorso si sostituisse una nomina politica. Ma, siamo sicuri, la politica saprà certamente scegliere per il bene della comunità. Come ha fatto finora Altrimenti, che politica è?

Gianfrancesco D’Andrea – Clarus on line

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