Gremita questo pomeriggio la Cattedrale di Alife, dove è stato presentato il restauro della tela raffigurante la traslazione di San Sisto nella città. Un evento importante che ha visto al tavolo il vescovo S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, don Emilio Salvatore, don Domenico La Cerra, la restauratrice Michelina Acquaro, il prof. Mons. Adolfo Russo, e il professore Marcellino Angelillo, committente dei lavori, noto per le sue passioni artistiche e culturali.
Durante l’evento è stato spiegato che il dipinto, prima del restauro, mostrava un deterioramento della tela, con conseguenti cedimenti e lacerazioni. Uno strato di resina ossidata scuriva l’intero quadro. Si è intervenuti anche sulla cornice, completamente disinfestata, consolidata e pulita, infine dorata e protetta con gomma lacca.
Il risultato del lavoro sul dipinto era esposto alle spalle dei relatori, e alla sua interpretazione ci ha pensato don Emilio Salvatore. Fu nel 2004 che Marcellino Angelillo avviò il suo percorso di restauri offerti alla Diocesi di Alife-Caiazzo. Tra gli ultimi vi è l’impegno profuso per la chiesa Cattedrale di Alife. Agli anni 2006-2007 risale il finanziamento per il progetto di restauro della Cappella del SS.Sacramento. Nel 2009 parte invece il restauro intorno alla figura di San Sisto. Dapprima quello riguardante l’affresco della facciata (San Sisto in gloria) e poi il lavoro dell’intera Cappella del Santo.
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