L’opera di Dio nella Chiesa e nel mondo. Appello per il Congo
“Dobbiamo essere tutti e sempre capaci di apprezzarci e stimarci a vicenda, lodando il Signore per l’infinita ‘fantasia’ con cui opera nella Chiesa e nel mondo”. Lo ha detto stamattina Benedetto XVI, prima di guidare la recita dell’Angelus, da Castel Gandolfo. Un invito anche a usare i beni materiali “nella prospettiva della solidarietà e del bene comune”. Dopo l’Angelus l’appello a favore della “popolazione dell’Est della Repubblica Democratica del Congo”. Nel frattempo è giunta la notizia di un attentato a una chiesa in Kenya che, per quanto al momento risulta, ha provocato la morte di un bambino.
(Fonte Agensir)
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