Home Attualità Novanta arresti: il bilancio dei Carabinieri sulle operazioni di settembre

Novanta arresti: il bilancio dei Carabinieri sulle operazioni di settembre

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Furti e reati ambientali quelli maggiormente riscontrati dai militari nell’ultimo mese

Sono 90 le persone responsabili di reati di vario genere finite nella rete dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese durante il mese di settembre. Una serie di operazioni portate a segno giorno per giorno dai militari delle Stazioni dislocate nel comprensorio matesino e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno consentito di eseguire arresti, denunce a piede libero e misure di prevenzione nei confronti di 90 persone.
Il 1° settembre durante un blitz contro i reati di maggior allarme sociale, sono finite nei guai ventuno persone, mentre il 4 settembre è stato scoperto e sottoposto a sequestro un cimitero di auto abbandonate nel Parco del Matese, i due responsabili sono stati denunciati per smaltimento  illecito di rifiuti speciali. Il giorno successivo, dieci persone sono finite nei guai per furto, truffa e altri reati. Sotto sequestro anche un’ arma. Ancora il giorno dopo raffica di controlli in tutto il Matese, controllati decine di veicoli e identificati conducenti e passeggeri. Numerose anche le perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.
L’ 11 settembre l’ arresto di una persona per furto in abitazione con il recupero dell’ intera refurtiva. Il 14 settembre, ennesimo blitz contro l’ inquinamento ambientale nel Parco del Matese, sotto sequestro una discarica abusiva con oltre ottanta quintali di rifiuti speciali, denunciati i due responsabili. Il giorno seguente altre dieci persone finiscono nei guai per furto e altri reati contro la persona ed il patrimonio. Ancora il giorno successivo, vasta operazione per prevenire il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, con decine di controlli in materia di sicurezza stradale, denunciato anche un minorenne sorpreso alla guida di un auto senza patente. Il 18 settembre, dodici persone nei guai per furto e altri reati di maggior allarme sociale, mentre il giorno seguente è finita nei guai una persona responsabile di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti con il sequestro di piante di “marijuana”, coltivate sul terrazzo della sua abitazione, mentre una donna è stata denunciata per minaccia aggravata.
Il 20 settembre, operazione contro gli infortuni sul lavoro e l’ occupazione di lavoratori in nero, con l’ emissione di un provvedimento di sospensione dell’ attività lavorativa di una impresa edile. Il giorno successivo blitz antidroga presso gli istituti scolastici e altri luoghi frequentati dai più giovani con decine di controlli e perquisizioni. Il 23 settembre, due persone sono finite nei guai per truffa ai danni di persone anziane e il 26 settembre altre quindici persone sono finite nei guai per reati vari. Nella circostanza sono finite sotto sequestro anche armi e munizioni.
Infine il 28  di settembre, quattordici persone denunciate per vari reati, tra i quali anche quello di abusivismo edilizio e violazioni alle norme per la tutela paesaggistica e ambientale nel Parco Regionale del Matese.

(comunicato stampa)

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