Da un rapporto di “Wired” emerge che della quasi totalità delle scuole in alto casertano non si conoscono dati ufficiali sulla sicurezza. A Letino e Prata condotte le verifiche, ma risultati mai pubblicati.
E’ apparsa oggi sul portale Wired un’interessante mappa interattiva che mostra gran parte delle scuole italiane associandole al rischio sismico. Un fatto nuovo in Italia, la mappa è inedita, e indica oltre 40mila istituti collocati in zone ad alto rischio sismico e non di dieci regioni, tra cui la Campania.
Quante scuole sono state controllate e di quante conosciamo la sicurezza sismica? E’ la domanda che sta muovendo l’inchiesta del sito/mensile, che finora incrociando i dati del Ministero dell’Istruzione e degli enti locali, ha scoperto che tra le scuole in zone a rischio, appena una su dieci è stata controllata, e di moltissime non si conoscono nemmeno gli esiti delle perizie.
Il territorio dell’alto casertano è ben mappato, e quasi tutte le scuole dei nostri comuni (per le quali viene indicato ogni dato disponibile, compreso il livello di rischio sismico) risultano mai verificate. Con due eccezioni, una a Letino e l’altra a Prata Sannita, per le quali risulta che “le verifiche del rischio sismico sono state condotte ma non è mai stato pubblicato l’esito”. Potrebbero essere sicurissime o disastrose, spiega Wired, ma non lo sappiamo.
Per il resto tutta la Campania non presenta scuole col “bollino rosso”, dove cioè il livello di rischio è alto. Bisogna spostarsi verso il Lazio per trovarne.
E’ un lavoro tuttora in corso quello di Wired, che si nutre di dati e informazioni provenienti da tutta la Penisola, e a cui si può contribuire con segnalazioni o correzioni scrivendo a school@wired.it.
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