Pio Del Gaudio a colloquio con gli agenti per alcune frasi scritte sul suo profilo facebook
“Orde di barbari”. Una provocazione che, però, lanciata dal sindaco di una città capoluogo, fa un diverso effetto. Soprattutto se la città in questione è Caserta, capoluogo di una provincia a forte tasso di immigrazione, e l’espressione usata riguarda la presenza di extracomunitari “che senza alcun controllo invadono le strade della città e cercano di vendere abusivamente merce quasi sempre contraffatta”.
Per queste frasi, in ogni caso inserite in un contesto più ampio e relative alla valorizzazione di alcune aree della città, postate dal sindaco di Caserta tra il 18 e il 19 agosto scorsi, Del Gaudio, su richiesta del Dipartimento per le pari opportunità istituito presso la 
Presidenza del Consiglio, è stato ascoltato dalla Polizia Postale. Nessuna indagine in corso nei confronti del sindaco, solo una richiesta di chiarimenti in merito alle frasi pubblicate sul suo profilo facebook. Le espressioni usate da Del Gaudio, relative ad un diverso uso cui destinare alcune piazze della città, soprattutto mediante spettacoli, concerti e attività varie, avevano trovato molti consensi da parte degli utenti del social forum, che si erano affrettati a cliccare “mi piace” in calce ai post. La durezza di talune affermazioni, però, ha indotto il Dipartimento Pari Opportunità a chiedere al sindaco qualche chiarimento in più.
“Un episodio incredibile – ha poi commentato Del Gaudio – tanto più adesso che si sono verificati in città episodi di aggressioni e intimidazioni compiuti da immigrati fuori controllo”.
