Home Territorio In tredici nei guai a seguito di un'operazione dei Carabinieri di Piedimonte

In tredici nei guai a seguito di un'operazione dei Carabinieri di Piedimonte

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Tra i denunciati un 46enne di Piedimonte che  minacciava e aggrediva moglie e figlia

Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, tredici persone sono finite nei guai per reati che vanno dal danneggiamento alle minacce, dai maltrattamenti in famiglia alla violenza privata, dalla guida in stato di ebbrezza all’inosservanza di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, e ad altri reati contro la persona ed il patrimonio. Ad agire i militari della Stazione di Piedimonte e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile.
A Piedimonte Matese, nei confronti di un 46enne del posto, è scattata una denuncia per maltrattamenti in famiglia, l’uomo ha minacciato di morte ed aggredito la moglie e la figlia maggiorenne, procurandogli varie contusioni. Un 49enne di San Gregorio, dovrà invece rispondere del reato di danneggiamento e pascolo abusivo, in pratica abbandonava il suo gregge in un fondo privato, causando così anche gravi danni al raccolto. Un 50enne di Alvignano è stato invece denunciato per violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. L’uomo è stato sorpreso alla guida della sua auto, nonostante la stessa fosse stata precedentemente sottoposta a sequestro e affidatagli in custodia giudiziaria.
Un disoccupato, 38enne di Piedimonte, è finito nei guai per usurpazione di funzioni pubbliche, essendosi spacciato in più circostanze per un appartenente alle Forze di Polizia, utilizzando falsi distintivi. Due persone di 40 e 56 anni, entrambi di Piedimonte, dovranno invece rispondere di inosservanza ad un provvedimento emesso nei loro confronti dalla competente Autorità Giudiziaria, mentre un 45enne del luogo è stato denunciato per violazione agli obblighi di assistenza familiare nei confronti dell’ex consorte e del figlio minore. Un 42enne di Gioia Sannitica, si è reso invece responsabile del reato di violenza privata, avendo mediante minaccia impedito ad un suo parente, 80enne del luogo, di accedere ad un fondo privato di cui sono entrambi proprietari. Per il reato di minaccia aggravata è stata denunciata una 34enne di Piedimonte, che per futili motivi ha aggredito e minacciato un suo vicino di casa, e per lo stesso reato è finito nei guai un 30enne, sempre di Piedimonte, che ha minacciato di morte l’ex consorte.
Ancora un 40enne del luogo, è finito nei guai per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto è stato sorpreso alla guida della propria auto nel centro cittadino, completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la propria e altrui incolumità. Per questo motivo nei suoi confronti oltre alla prevista denuncia, è scattato anche il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida. Infine, nei pressi della Banca del Monte dei Paschi di Siena, sono stati intercettati due pregiudicati della provincia di Frosinone, rispettivamente di 25 e 23 anni, i quali non sapendo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quel luogo ed avendo a loro carico numerosi precedenti per  reati contro la persona ed il patrimonio, sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove nei loro confronti è stata proposta l’ applicazione della misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Piedimonte, per la durata di tre anni. I militari sospettano che i due fossero in zona per portare a segno qualche “colpo”, che è stato sventato grazie al loro tempestivo intervento.

Comunicato stampa Carabinieri

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