Parla Maryam Al Khawaja, vice presidente del centro per i diritti umani del Barhain
“Le proteste in corso in Bahrain per un paese più democratico non fanno notizia semplicemente perché la nostra rivoluzione non è conveniente. Non conviene ai paesi del Golfo perché la democrazia in Bahrain causerebbe problemi alle monarchie della penisola arabica; non conviene ai paesi occidentali perché il regime è un loro alleato”. Maryam Al Khawaja, a Roma per partecipare alla campagna di sensibilizzazione di Amnesty International “Io sono la voce”, a favore delle donne in Medio Oriente e in Nord Africa, racconta alla Misna delle aspirazioni di un popolo alla libertà e dei soprusi di un governo coperto da una sorta “di immunità internazionale” garantita dalla complicità dei grandi media.
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Fonte Misna (Missionary International Service News Agency)