Sempre a Piedimonte una giovane coppia tenta di occupare un appartamento nel centro storico
Nell’ambito di una operazione predisposta nelle ultime ore dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, per contrastare in particolare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale, quindici persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria.
A Piedimonte Matese, un 25enne è finito nei guai per aver minacciato di morte il genitore 55enne. Nella circostanza, i militari per motivi precauzionali hanno sottoposto a sequestro quattro fucili, una carabina e decine di munizioni, legalmente detenute presso l’abitazione dove convivono padre e figlio. Sempre per minaccia nei confronti di un pensionato, è stato denunciato un 30enne del luogo. Per lesioni personali invece è finito nei guai un 53enne di Piedimonte, che per motivi di viabilità ha aggredito un 65enne, procurandogli contusioni giudicate guaribili con cinque giorni di prognosi. Nel corso di un posto di controllo, un 31enne del posto si è reso responsabile di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, nel tentativo di eludere gli accertamenti sul suo conto da parte dei militari.
Una coppia, lui 25enne e lei 29enne, si sono resi responsabili di danneggiamento e violazione di domicilio. I due, dopo aver forzato la porta di ingresso, secondo quanto accertato dai militari, senza averne alcun titolo, occupavano un appartamento privato ubicato nel centro storico di Piedimonte, di proprietà di un 60enne di Gioia Sannitica. Un 42enne di San Potito Sannitico, si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia. L’uomo per futili motivi, in più circostanze ha aggredito la moglie anche alla presenza della figlia minorenne. Un 40enne di Alvignano è stato denunciato per furto aggravato, avendo asportato alcuni oggetti custoditi all’interno di un’autovettura di proprietà di una casalinga del luogo. Ad Alife, un 44enne ed un 51enne, si sono resi responsabili di minaccia e lesioni personali nei confronti di un pensionato del posto, mentre un 18enne è finito nei guai per continue molestie telefoniche nei confronti di un 44enne del luogo.
Ancora ad Alife, una 60enne del posto, è finita nei guai per danneggiamento e violazione di domicilio. Anche lei in pratica si è introdotta all’interno di una abitazione privata, occupando abusivamente l’appartamento che era temporaneamente disabitato. Per essere stato sorpreso alla guida della sua autovettura in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”, mettendo così in gravissimo pericolo la propria ed altrui incolumità, nei confronti di un 19enne di Piedimonte, oltre alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria è scattato anche il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo. Infine nel corso di alcuni controlli presso locali pubblici della zona, sono stati denunciati i gestori di due bar-sala giochi, ubicati tra Piedimonte ed Alife, per violazioni alla normativa prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, in quanto non avevano esposto all’interno dei locali la prescritta tabella dei giochi proibiti.
Comunicato Comando Provinciale Carabinieri