I Tribunali di Benevento e Santa Maria C.V. indagano ancora sulla vicenda della giovane coppia
Lo scorso 28 gennaio l’ennesimo atto di violenza nei confronti della ex fidanzata minorenne di 15 anni, facendola precipitare da un ponte nel torrente Titerno (loc. Caldaie, Faicchio). Caduta che ha provocato alla giovane la frattura di tre vertebre e altre piccole lesioni e quindi reso necessari oil ricovero presso l’ospedale civile AGP di Piedimonte Matese.Il giovane (Davide Orsino, 23 anni) già di indole violenta, dopo che la ragazzina due anni fa aveva deciso di interrompere il rapporto di fidanzamento su insistenza dei genitori, ha preso a perseguitarla in maniera continua e accanita, fino all’epilogo descritto. L’ultimo episodio di una lunga serie di minacce e atti intimidatori nei confronti della giovane e della sua famiglia tanto che gli stessi avevano deciso di trasferirsi da San Salvatore (primo comune di residenza) a Faicchio. Il 28 gennaio il ragazzo ha invitato la sua ex a salire in auto e dopo l’ennesimo litigio, traendola dall’abitacolo della macchina, l’ha lasciata cadere dal ponte. Ancora una denuncia nei confronti del 23enne e le indagini da parte del Tribunale di Benevento e di quello di Santa Maria Capua Vetere. Accertati i fatti, il ragazzo questa mattina è stato tratto in arresto presso la propria abitazione (Gioia Sannitica) e condotto in carcere a Benevento dai Carabinieri di San Salvatore Telesino, con l’accusa di sequestro di persona, tentato omicidio, violenza sessuale, atti persecutori.
