In occasione della Festa della donna, dibattiti e riflessioni sul tema. Ma anche il protagonismo di una neoscrittrice
La data dell’otto marzo è sembrata più che opportuna per la presentazione del libro di Annamaria Tartaglia, L’importanza di chiamarsi Iago, giovane studentessa presso l”Istituto Tecnico Commerciale “De Franchis” di Piedimonte Matese. Momento inserito in un più fitto programma promosso dall’Istituto scolastico “Io…donna”. A fare gli onori di casa, il Dirigente scolastico Isabella Balducci. In rappresentanza delle locali istituzioni, S.E.Mons.Valentino Di Cerbo vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo e Costantino Leuci, assessore alla Cultura del Comune di Piedimonte.
Al primo momento che ha visto la presentazione del libro è seguita la proiezione del cortometraggio “Oltre la maschera” a cura delle studentesse dell’ITC e poi ancora il dibattito su “La violenza di genere” a cura di Ilaria Boccagna e Daniela De Chiara dell’Associazione “Spazio Donna Onlus” di Caserta. Un susseguirsi di riflessioni e approfondimenti sul ruolo della donna nella società, sulle opportunità da esse create e vissute, sulle tante azioni di violenza troppe volte subite.
La festa ha assunto un tono molto familiare e particolarmente partecipato da parte di studenti e professori grazie alla presentazione del libro della giovane Annamaria Tartaglia. L’importanza di chiamarsi Iago (Ligando Editore) è una storia d’amore, quell’amore atteso da tanti adolescenti, pari al volo libero di un bruco divenuto farfalla, quell’amore desiderato a “braccia aperte” come ama definire l’autrice. Il protagonista del racconto è un ragazzo, ma chi scrive è una donna capace di caricare le pagine di questa piccola opera letteraria di gentilezza, di sentimenti di rispetto e profonda lettura per l’intimità di ciascuno dei personaggi di cui emergono – attraverso poche e determinanti parole – i tratti essenziali di ciascuno. Eventi, mesi, giorni, stagioni si susseguono caricandosi di emozioni che non passano inosservate ma sono il terreno fertile in cui si innesta la trama scorrevole, puntuale e minuta di Iago e dei suoi amici in cammino per diventare adulti.