Home Attualità Scuola e associazioni. Un coro di voci per dire "sì" alla vita

Scuola e associazioni. Un coro di voci per dire "sì" alla vita

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Il Movimento per la Vita ha presentato il progetto “Il camicino della Vita in collaborazione con l’IPIA di Alife

L’intervento di Arturo Buongiovanni. Foto Clarus

Si è svolto giovedì scorso, presso l’Istituto Professionale per l’Industria e l’artigianato V.DeFranchis settore moda di Alife, la bellissima manifestazione dal titolo Il camicino della vita. L’iniziativa, nasce nell’ambito del corso Opion leaders rivolto agli studenti delle scuole superiori, e si inserisce all’interno di quelle previste nel calendario del Festival della vita 2013. A promuovere e a presentarla sono stati membri facenti parte del Movimento per la Vita italiano Federazione Campania, unitamente a quello del Movimento e Centro per la vita S. Gianna Beretta Molla. Quest’ultimo, con sede operativa presso la casa vescovile di Piedimonte Matese, è curato e seguito da anni, con dedizione e passione, dal presidente Angela Zoccolillo che, insieme a volontarie attive nel campo, si fa spesso portavoce di idee e progetti finalizzati all’aiuto e alla divulgazione di una cultura umanitaria e sociale a largo raggio.

Il Camicino della vita non a caso; il nome è stato scelto perchè protagonista della serata è stato proprio un grazioso camicino, preparato, ricamato e cucito da alunni, docenti e volontarie stesse, tra cui la signora  Giuseppina Bisceglia, portatori di esperienza artistica nel campo della moda; un camicino messo in vendita, che riportando il logo del Movimento, cioè delle braccia aperte a formare un cuore, aiuterà sia economicamente che moralmente, in modo attivo l’attuazione dei principi proposti e le mamme con gravidanze particolarmente difficili. All’incontro, hanno preso parte il Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo Mons.Valentino Di Cerbo, la Dirigente dell’IPIA Isabella Balducci, il dr.Antonio Pintauro e l’avvocato Arturo Buongiovanni, rispettivamenti rappresentati del Movimento per la Vita in Campania e nel Lazio, i quali si sono soffermati a loro volta, a sottolineare l’importanza di una solidarietà giovanile intesa come gesto concreto di una nuova sensibilità rivolta alla tutela della parte più fragile della società e verso madri in difficoltà nel decidere di portare avanti gravidanze problematiche.

La band The Emergency Exit

In chiusura poi, i musicisti del laboratorio artistico del Movimento, hanno omaggiato i presenti di un piacevole spettacolo musicale, con chitarre e batteria. Sally Cangiano direttore artistico dell’Osservatorio giovani della Campania, oltre ad esibirsi con la sua chitarra, ha affiancato la band The Emergency Exit, anch’essa puntualmente presente alle manifestazioni del Movimento per la vita. E poi ancora il duo Angelantonio Feola (anch’egli pienamente coinvolto nei progetti del Movimento) e Giuseppe Amore.
Incontri simili sono veramente ben accolti e ben inseriti all’interno di una generazione in crisi come quella in cui ci troviamo. E’ bello e fa bene diffondere, in maniera così diretta, un messaggio di aiuto verso chi si trovi ad affrontare decisioni difficili o comunque si senta solo e abbandonato. La Vita è un bene, è un dono, una gioia. Dire alla Vita, significa dire si a un nuovo sorriso, a nuovi occhi, a nuovi volti. Una nuova vita arriva quando Dio decide di fare un regalo, un regalo che durerà per sempre.

Anna Rita Zulla

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