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Piedimonte Matese. Tribunale, lettera di diffida al presidente del Foro di Santa Maria C.V.

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La situazione si è lentamente fatta più critica per la sezione matesina del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in vista della sua chiusura annunciata ormai da mesi. Gli avvocati hanno levato la propria voce in più di un’occasione ponendosi a difesa di una presenza importante quanto necessaria per la popolazione del versante matesino. Conferenze stampa, incontri e manifestazioni pubbliche si sono susseguite, ed ora ecco la lettera di diffida indirizzata al presidente del Foro sammaritano per quanto riguarda la chiusura anticipata della sezione distaccata di Piedimonte, che pare essere già stata avviata “anticipando addirittura il termine di chiusura prefissato dal Decreto legislativo, senza che si conoscano i criteri determinativi di tale anticipata soppressione“. Si legge così tra le righe della lettera che porta la firma dell’avvocato Luigi Cimino, presidente dell’associazione degli avvocati matesini, il quale fa riferimento ai tempi previsti per la soppressione, che dovrebbe avere avvio dal settembre 2013.
La decisione del vertice del Foro di anticipare l’iter di trasferimento di documentazioni e risorse umane (questa l’indiscrezione di cui si fa menzione del documento) ha spinto Cimino, col supporto dei colleghi, a diffidare il presidente De Donato dal predisporre predisporre la chiusura anticipata della Sezione Distaccata del Tribunale di Piedimonte Matese. “Signor Presidente – si legge nella lettera – facciamo appello alla Sua nota sensibilità e responsabilità e La invitiamo a non “prendere” il provvedimento di immediato trasferimento […] La presente lettera-diffida scaturisce da un’assemblea tenutasi in data odierna, un’assemblea tra avvocati e società civile che ha messo in risalto tutti i lati negativi di tale immediato trasferimento e, pertanto, garbatamente ma altrettanto seriamente La diffidiamo formalmente, Signor Presidente a soprassedere, per Piedimonte Matese, dall’emettere tali gravi provvedimenti. In questa lotta ci è vicino anche il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S.Maria C.V. che ha già mostrato, come l’Associazione Avvocati del Foro di Piedimonte Matese, la inutilità oltre che la gravità di tale provvedimento e, fiduciosi, amiamo credere e sperare, Signor Presidente, che eviterà a Piedimonte Matese, al suo territorio ed ai cittadini del Matese una immeritata sconfitta“.
I togati matesini hanno intenzione di indire anche una petizione popolare per scongiurare, anche se si è alle strette ormai,  un evento che non farà che portare disagi a raffica ai cittadini e all’intero territorio. Nel frattempo l’avvocato Benny Iannitti, presidente del Consiglio comunale di Piedimonte, ha fatto sapere che questo argomento sarà all’ordine del giorni di una prossima riunione della Assise per vagliare le iniziative da intraprendere per allontanare l’ipotesi di una chiusura anticipata del foro locale.

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