Oggi un augurio speciale a S.E. Mons. Di Cerbo.
Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua ordinazione sacerdotale, il nostro Vescovo ricorda quel giorno di 45 anni fa, in cui Mons. Roatta lo ordinò sacerdote :
“Ricordo quello splendido pomeriggio di sole, giunto quasi per miracolo dopo alcuni giorni di tempo brutto (che aveva fatto preoccupare non poco mio padre), il mio arrivo a Frasso con Mons. Roatta, accompagnato da don Antonio Iadevaia, allora Rettore del Seminario diocesano, dove avevo trascorso la vigilia per prepararmi spiritualmente al grande momento di grazia che mi avrebbe regalato il Signore.
Il Vescovo, Mons. Ilario Roatta celebrava con solennità e con entusiasmo. Fece un’omelia bellissima. Mi offrì una esperienza spirituale intensa e piena di gioia, che circondò la mia donazione per sempre al Signore e riempì il mio cuore di fiducia e riconoscenza. Ricordo madre che venne a legarmi con il fazzoletto ricamato da Suor Agnese Calandrelli le mani dopo l’unzione con il santo Crisma. Ci commuovemmo… Lei portava ancora il lutto per la morte di mio fratello Lino, avvenuta un anno e mezzo prima. Ci guardammo e ci commuovemmo. La nostra fede ci potava a capire in quel momento che Lino era presente accanto a noi e che il Signore “toglie e dà”, ma non si dimentica mai di noi. Alla fine della Celebrazione, Mons. Roatta mi presentò alla mia gente. Era pieno di gioia per quel “passaggio del Signore” nella Comunità di Frasso e nella Chiesa di cui era Vescovo. Era commosso e felice. Diceva che ogni prete che “nasce” al Sacerdozio, fa sentire la Chiesa giovane, perché solo le madri giovani generano nuovi figli. Poi, il bacio delle mani: tanti volti, tanti amici, tanti chierichetti che avevano servito, un po’ disorientati, questa Messa speciale“.
