Al momento il 10-15% è giunto dal Nord Africa
La Redazione – Un tempo stormi di rondini segnalavano l’arrivo della primavera. Negli ultimi anni il loro numero si è ridotto di circa il 50% e il loro arrivo è sempre meno puntuale (e preciso).
E’ vero che le condizioni meteo non sono decisamente primaverili ma alzando gli occhi al cielo viene spontaneo chiedersi dove siano le nostre amate rondini. Secondo alcuni studiosi, ad oggi, in Italia sono arrivati solo gli esemplari più adulti di circa 2 o 3 anni mentre i più giovani devono ancora mettersi in viaggio dal Nord Africa perché stanno ultimando la muta del piumaggio.
La riduzione del loro numero negli ultimi anni pare sia da attribuire ai cambiamenti climatici, alle trasformazione degli agrosistemi e degli habitat, ma la loro riduzione è anche legata alla mano dell’uomo che, soprattutto nelle aree nord africane, alle cattura per cibarsene.
Ma alzare gli occhi al cielo per guardare le acrobazie e le traiettorie che le rondini disegnano nel cielo sarà un rito a cui nessuno vorrebbe rinunciare.