I crescenti debiti del Comune spingono la comunità a dubitare dell’operato della giunta Avecone
La Redazione – Un manifesto pubblico a firma dei consiglieri comunali del gruppo Insieme per Alife (www.vivialife.it), denuncia da questa mattina i disagi arrecati alla cittadinanza a causa della sospensione dell’energia elettrica che oltre a rendere difficoltosa la viabilità nelle ore notturne e l’impraticabilità del campo sportivo, ha compromesso il regolare svolgimento delle attività didattiche e la sospensione della mensa.
La raccomandata Enel del 13 marzo (protocollo n.3271 del 20 marzo) segnala il debito contratto dal Comune di Alife, nei confronti della società erogatrice di energia elettrica, pari a € 491.178,00, di cui 145.298,00 corrispondenti ai tempi dell’amministrazione Avecone (II semestre 2011; anno 2012; I bimestre 2013). La minoranza denuncia “che, invece di risolvere i “problemi del passato”, si stanno facendo… debiti su debiti…”. Ad un problema che si presenta ad Alife non per la prima volta, la Minoranza chiede una presa di coscienza e il simbolico invito all’amministrazione guidata da Avecone a “staccare la spina”. 
Al manifesto si affianca però anche la diffida che è un’ulteriore sollecitazione circa alcune anomalie strutturali riscontrate presso l’edificio scolastico “Farina” sito in piazza Vessella. Si tratta di infiltrazioni d’acqua e condense già segnalate in passato da genitori e dallo stesso Dirigente Scolastico Anna Maria Pascale all’Amministrazione. Sul posto, a verificare lo stato delle cose si sono recati i consiglieri di Vivi Alife Daniele Cirioli e Gaetano Maietti, accompagnati dall’ingegnere Michele Pennella, rappresentante per la sicurezza della Scuola Primaria di Alife, e dalla Responsabile di plesso, l’insegnante Pascale Raffaella.
Tutto quanto è stato presentato sulla scrivania del Sindaco Giuseppe Avecone questa mattina in attesa di opportune risposte e risoluzioni.
