La Redazione. “I ragazzi devono sorridere alla vita come faceva Giovanpiero“. Sono alcune delle parole pronunciate questo pomeriggio da Fabrizio Pepe durante la cerimonia di premiazione del Premio Gaudio, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, iniziativa che si è svolta nell’aula consiliare del Municipio di Piedimonte Matese. Un evento per ricordare la figura del compianto Giovanpiero, impegnato nel sociale, e attraverso la sua memoria creare momenti di riflessione e di crescita per le nuove generazioni seguendo il valore della solidarietà, quella solidarietà che è il tema portante di tutto il concorso rivolto ai giovani studenti delle scuole medie della città.
Assieme alla famiglia Gaudio, erano presenti in sala tantissimi alunni, familiari, docenti, e a fare gli onori di casa alcuni amministratori comunali, tra i quali il vicesindaco e assessore all’Istruzione Costantino Leuci. “Dobbiamo essere grati alla famiglia Gaudio – ha detto Leuci – perché hanno avuto la capacità di trasformare un’assenza in occasione per pronunciare un inno alla vita e per trasmettere valori fondamentali per la crescita civile dei giovani”. Proprio la “bellezza” della vita è stato il fil rouge dei temi scritti dai ragazzi, tra i quali una giuria di docenti ha individuato nove vincitori (un podio per ciascuna classe) più due menzioni speciali.
Per le prime classi: 1. Alessandro Dainese (Ventriglia), 2. Caterina Zannito (Vitale), 3. Irene Pirolo (Vitale).
Per le seconde classi: 1. Rosanna Maio (Ventriglia), 2. Anna Gioia Mastrolorenzo (Vitale), 3. Chiara Civitillo (Vitale).
Per le terze classi: 1.Iacopo Davino (Vitale), 2. Debora Di Cerbo (Ventriglia), 3. Guglielmo D’Abbraccio (Ventriglia).
I due riconoscimenti speciali: a Davide Di Cerbo è andato il Premio Maturità, mentre a Maria Grazia Monte il Premio Solidarietà.
La manifestazione è stata scandita, oltre che dalle parole degli alunni, anche dalle note del duo Giuseppe e Francesco Iadorisi, giovani musicisti di Gioia Sannitica.