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Alife, Gioia, Dragoni, San Potito. Carabinieri in azione su tutto il territorio

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Decine le persone finite nei guai. Per molti di esse accertamenti ancora in corso

Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle Stazioni di Piedimonte, Alife e Alvignano, in collaborazione con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, dodici persone sono finite nei guai per reati che vanno dalle minacce alle lesioni personali, dalla truffa alla frode informatica, dall’ occupazione abusiva di edifici pubblici alla inosservanza dei provvedimenti emessi dall’ Autorità Giudiziaria, dal tentato furto ad altri reati contro il patrimonio e la persona. A Piedimonte Matese, un 50enne del luogo, è stato denunciato per minaccia aggravata e lesioni personali. L’uomo per futili motivi, ha prima minacciato e poi aggredito un suo conoscente, procurandogli contusioni giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso dell’ Ospedale di Piedimonte Matese, con tre giorni di prognosi.
Sempre per minacce e lesioni personali è finita nei guai una 33enne di San Potito Sannitico, che per motivi ancora in corso di accertamento, con un coltello da cucina ha minacciato la cognata e poi l’ha  aggredita procurandogli lievi contusioni. Un 40enne di origine rumena, è finito nei guai per truffa e frode informatica. Secondo quanto accertato dai militari, l’uomo mediante artifizi e raggiri è riuscito ad effettuare prelievi on-line per circa centocinquanta euro su carta PostePay, intestata ad un 30enne di Alife. Ulteriori indagini sulla vicenda sono ancora in corso. Tre persone, un 38enne, un 48enne ed un 47enne, tutti rappresentanti di una ditta della Provincia di Latina, sono finiti nei guai per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice. I tre, alienavano alcuni beni pignorati dal Tribunale civile, intestati alla loro società, creditrice nei confronti di una ditta di bibite all’ingrosso con sede ad Alife. Un 35enne, una 49enne e una 21enne, tutti di Alife, si sono invece resi responsabili di occupazione abusiva di edifici pubblici. I tre, occupavano senza averne alcun titolo un appartamento di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari ubicato nella periferia di Alife. Un 57enne di Gioia Sannitica è stato denunciato per inosservanza ad un provvedimento emesso nei suoi confronti dalla competente Autorità Giudiziaria. Ad Alvignano, nei pressi di alcune abitazioni isolate, sono stati intercettati un 45enne ed un 20enne, provenienti dall’ hinterland napoletano, con a carico numerosi precedenti per furto ed altri reati di particolare allarme sociale. Il sospetto dei militari è che i due  fossero in zona proprio con l’intenzione di tentare un “colpo” ai danni di qualche abitazione. Pertanto sono stati fermati ed accompagnati in Caserma dove nei loro confronti, non avendo saputo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi, è stato notificato l’avvio del procedimento per l’ applicazione della misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni. Infine, a Dragoni, nei pressi della Statale Telesina, i militari hanno recuperato e restituito al legittimo proprietario un furgone Fiat Iveco Daily, del valore di circa diecimila euro, denunciato rubato alcuni giorni fa.

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