Il dolore di amici e parenti per la tragica scomparsa del carabiniere
Un paese in lutto Sant’Agata dei Goti, che piange la morte dell’appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta, ucciso ieri a Maddaloni durante il conflitto a fuoco con quattro banditi che tentavano di rapinare una gioielleria. Il carabiniere, 35enne, lascia la moglie Vittoria, di 31 anni, e il piccolo Alfonso di pochi mesi. Gli amici non nascondono la rabbia per quanto successo lo descrivono come un ragazzo attaccato alla vita che aveva un alto senso del dovere e amava la divisa che indossava.
Una famiglia sgomenta. Soltanto pochi giorni fa tutti i parenti si erano riuniti per festeggiare una laurea. Apprendiamo dall’Ansa che la zia Marianna Mauriello lo ricorda commossa: «Tiziano era sempre disponibile per tutti, non posso credere che improvvisamente non ci sia più. Dopo tanti anni passati a Roma era finalmente riuscito a ottenere un trasferimento vicino a casa, era contentissimo, anche per la nuova abitazione in corso di costruzione dove sarebbe andato a vivere con la moglie e il figlio. Ci mancherà tantissimo».
La data dei funerali non è stata ancora fissata.