Le attività investigative proseguono senza sosta dalla notte scorsa
Sono state identificate e fermate due persone nell’ambito delle indagini sulla sparatoria di ieri a Maddaloni, avvenuta durante una rapina in una gioielleriain via Ponte Carolino e nella quale è morto il carabiniere Tiziano Della Ratta. Poco fa lo ha fatto sapere con un comunicato stampa la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria, in cui viene specificato che le attività investigative non si sono mai interrotte, e sono proseguite senza sosta da parte dei Carabinieri di Caserta assieme ai colleghi del Reparto Anticrimine e a quelli del Comando provinciale di Napoli, coordinati dal Procuratore Capo Corrado Lembo, dal Sostituto Procuratore Aggiunto Luigi Gay e dal Sostituto Procuratore Carlo Fucci.
E’ stato resto noto che a seguito delle indagini Fucci ha disposto il fermo di due ventenni di Napoli fuggiti dalla scena del crimine.
Dal sito di RaiNews apprendiamo che gli inquirenti avrebbero individuato una banda di sette persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni, della quale facevano parte i rapinatori di Maddaloni. Intanto domani, probabilmente, verrà eseguita l’autopsia al corpo dell’appuntato Della Ratta presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale civile di Caserta. La data dei funerali non è anora stata fissata, forse sio terranno nella città del carabinieri, Sant’Agata dei Goti.
Leggiamo ancora nel comunicato stampa della Procura che questa mattina il Comandante della Legione, il Gen. Carmine Adinolfi, si è recato a Caserta per fare il punto della situazione con il Comandante Provincialem gli Ufficiali, il personale del reparto operativo e il dott. Carlo Fucci. Adinolfi si è poi recato in ospedale a far visita al maresciallo rimasto ferito nello scontro a fuoco. Nel frattempo continua il dispiegamento sul territorio di centinaia di Carabinieri.