Nicola Arnone inaugura la decima linea produttiva
La Redazione – Come ogni anno, in occasione della Festa dei lavoratori (1 maggio), Nicola Arnone a capo dello stabilimento di Acqua Lete (con sede a Pratella), patron indiscusso del successo che l’azienda continua a guadagnare sul campo della distribuzione nazionale ed internazionale, dedica un particolare momento celebrativo ai suoi dipendenti. Quest’anno la festa – che di consuetudine viene anticipata al 30 aprile – si è caricata di un ulteriore significato professionale: l’inaugurazione della decima linea produttiva che incrementerà il fiorente mercato del noto marchio casertano, sponsor della SSC Napoli e di numerosi eventi e manifestazioni nazionali.
Con il dottor Nicola Arnone, il vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo S.E.Mons. Valentino Di Cerbo – già in altre occasioni presente presso l’azienda – Giacomo Magri di Acmi, Fabio Lega di Sidel e Giovanni Bevilacqua di Zeta Italia (a questi ultimi nomi è legata la fornitura dei nuovi impianti).
Una festa di famiglia che ha unito dirigenti e dipendenti nel nome della collaborazione e della qualità, ma in particolar modo del lavoro, che nel caso di Acqua Lete, impiega nel territorio altocasertano circa cento tra operai e impiegati. Sabato sera, dopo il rito di benedizione della nuova linea, il patron Arnone alla presenza di numerosi invitati ha festeggiato e premiato alcuni dei dipendenti presenti in azienda da diversi anni.
Ospiti d’eccezione della serata, la cui organizzazione è stata affidata all’Ufficio Marketing dell’Azienda, i calciatori del Napoli Hamsik e Behrami.
L’Azienda Lete dal 1893 imbottiglia le acque della sorgente omonima immersa tra i monti del Matese; un crescendo di iniziative e di successi e di seria dedizione per la propria azienda ha portato la famiglia Arnone ad imporsi sul mercato delle acque minerali e da circa trent’anni ad essere marchio indiscusso del settore. Oggi il successo di questo piccolo polo commerciale sta soprattutto nei posti di lavoro offerti a numerose famiglie del territorio, alla competenza del gruppo dirigente, all’impiego di energia verde al 100% grazie allo sfruttamento di fonti rinnovabili come sole, vento e acqua, e alla completa riciclabilità delle bottiglie di plastica.
Una delle poche esperienze industriali del territorio, avanguardia di sviluppo e sostenibilità per il comprensorio matesino che continua a reclamare visibilità e spazio in un più ampio contesto sociale, commerciale e culturale: la produttività del marchio Lete – forte della sua organizzazione interna – dimostra le potenzialità di un territorio e di una famiglia in grado di crescere e svilupparsi anche lontano dai centri industriali e ben più noti della provincia o dell’intera regione.