La decisione da parte della direzione strategica di far fronte all’acquisto dei prodotti alimentari speciali, a carico dell’ASL Caserta, è stata presa a seguito dei risparmi di spesa ottenuti dall’Azienda con il Progetto Sani.ARP
La direzione strategica dell’ASL Caserta, ha deciso di finanziare in proprio l’acquisto degli alimenti aproteici per i pazienti nefropatici residenti nel territorio provinciale, utilizzando i risparmi raggiunti dal progetto Sani.ARP. Le tipologie di prodotti alimentari sono: pane , pasta, farina, riso e latte.
L’attivazione della distribuzione, annunciata oggi nel corso di una conferenza stampa organizzata con Federfarma Caserta, avverrà in via sperimentale per sei mesi, già a partire dal prossimo 6 maggio, attraverso le farmacie convenzionate con l’ASL Caserta, che avranno accesso al sistema di autorizzazione collegandosi al portale Sani.ARP.
I cittadini residenti, interessati al provvedimento assunto dall’ ASL Caserta con la deliberazione del Direttore Generale n.546 del 26.04.2013, potranno ottenere il beneficio presentando alle farmacie il proprio piano terapeutico redatto da nefrologi di struttura pubblica.
I pazienti che potranno usufruire del beneficio, come concordato con una commissione tecnica di nefrologi dell’ASL, sono quelli con diagnosi di “insufficienza renale cronica in classe 3b DOKQI (con filtrato glomerulare inferiore a 45 ml/minuto). Sono previsti due livelli di budget mensile di spesa pari ad euro 55,00 ed euro 70,00. L’autorizzazione a ricevere gli alimenti, con validità sei mesi e sottoscritta dai nefrologi, potrà essere rinnovata solo con una ulteriore visita. Gli interessati una volta in possesso dell’autorizzazione, potranno recarsi in farmacia e presentare la tessera sanitaria senza bisogno di esibire la copia del piano terapeutico che, in caso di necessità, va esibito solo per il primo accesso. I prodotti alimentari possono essere ritirati ogni mese in un’unica soluzione o a più riprese fino a un massimo di quattro accessi, anche presso farmacie diverse del territorio. Il mancato o parziale ritiro dei prodotti nel mese, non dà diritto nei mesi successivi a recuperi, così come già attuato per i celiaci e i diabetici.
Comunicato Stampa U.O.C. URP e Comunicazione ex ASL Ce2, Direttore Responsabile dr.ssa Lidia Tesei