L’immagine che abbiamo scelto
Per il manifesto della Giornata anche quest’anno abbiamo fatto una scelta di sobrietà.
Niente invio di manifesti cartacei, ma un’immagine che è a vostra disposizione perché ne facciate l’uso che ritenete più opportuno. Ve la descrivo, e vi spiego perché l’abbiamo scelta.
In primo piano ci sono telefonini di vario genere, che oggi (come ben sapete) permettono anche l’accesso alle reti sociali, ed anzi rappresentano per molti giovani la via privilegiata per la loro presenza nei social network.
Sono in carica, quindi hanno funzionato e funzioneranno ancora.
I loro proprietari, però, stanno facendo altro, e certamente qualcosa di bello: sono in cerchio, stanno andando a – o forse tornando da? – Madrid, per la Gmg 2011.
Forse stanno giocando a carte, probabilmente in un momento di pausa del viaggio, ma comunque si guardano in volto, e questo è ciò che più ci interessa, perché una situazione simile esprime bene l’inscindibile unità tra l’annuncio del Vangelo, l’esperienza concreta del vivere la comunità, l’utilizzo delle reti sociali e la libertà di non esserne dipendenti.
Un’immagine (questo scatto fotografico è di Stefano Dal Pozzolo, per Romano Siciliani) rimane un’immagine… ma può offrire lo spunto per una serie di belle riflessioni. E magari può essere un’opportunità in più per invitare i nostri giovani a partecipare (direttamente lì o magari da qui, in base alle scelte che si faranno nelle nostre diocesi) alla prossima GMG di Rio e, più in generale, ad essere “insieme” liberi e connessi.
Buon lavoro a tutti!
Don Domenico Pompili, direttore Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali