A Palazzo Mazziotti per la mostra e l’asta. Obiettivo: recuperare fondi per sostenere e riaprire il Real Sito
L’arte dà una mano all’arte. Cento artisti accorrono in soccorso di un monumento in agonia. Con generosità, con senso di responsabilità, centosei autori, per la precisione, mettono a disposizione le loro opere per un’asta che possa salvare Carditello dalla sua condanna a morte. Gli artisti hanno scritto il loro patto con la storia. Ora toccherà al mondo non perdere l’occasione per acquistare arte e al tempo stesso donare vita all’alta testimonianza borbonica. “Cento Artisti per Carditello” è l’evento che sabato 18 maggio (alle ore 18 per la mostra) e domenica 19 (dalle 10 alle 19 per l’asta) sarà ospitato al Palazzo Mazziotti di Caiazzo. Una mostra e un’asta di beneficenza per le riaperture del Real sito borbonico. Nell’occasione verranno esposte 113 opere, compreso il disegno realizzato da Crescenzo Del Vecchio e presentato durante la conferenza stampa nella sala giunta della Provincia di Caserta. L’evento nasce da un’idea di Paola Riccio, componente del Consiglio Direttivo di Agenda 21, con la preziosa collaborazione di Gabriella Ibello, responsabile di Nuovorinascimento, che ha curato l’allestimento della mostra e sarà battitore d’asta. Alla presentazione con gli organizzatori, anche il presidente della Provincia Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, nonché il primo cittadino di Caiazzo Stefano Giaquinto anche nelle vesti di assessore provinciale all’Agricoltura. In sala anche gli artisti, i componenti del gruppo di esperti d’arte Enzo Battarra (critico), Massimo Sgroi (Museo d’Arte Contemporanea di Caserta), Enrico Papoff ( responsabile del Museo d’Arte Contemporanea di Rivisondoli). “L’iniziativa che presentiamo oggi – ha detto Zinzi – costituisce un atto concreto a sostegno della Reggia di Carditello, oltre che uno stimolo forte che va nella direzione di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla situazione che vive il sito borbonico”. Per Del Gaudio “si tratta di un’iniziativa di spessore e di stimolo che merita tutto il sostegno delle istituzioni”. Il sindaco di Caiazzo Giaquinto ha poi evidenziato: “La mia città è orgogliosa di ospitare questa nobile iniziativa che merita di essere sostenuta fortemente”. “Scopo dell’evento – ha detto Paola Riccio – è la necessità di reperire fondi che consentano di affrontare le spese che ogni riapertura comporta, da quelle da corrispondere al Giudice della Sezione espropriazioni immobiliari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, alla sorveglianza, all’assicurazione, alle piccole manutenzioni, all’organizzazione di congressi, eventi, visite guidate, per poter offrire ai visitatori la migliore accoglienza”. Perla Ibello “il recupero di un bene di tale valore storico ed architettonico fortemente identitario della provincia di Caserta si può ottenere solo coinvolgendo il mondo della cultura, della politica, dell’associazionismo, le Amministrazioni ed i privati cittadini che devono e vogliono tornare a godere della bellezza ed importanza strategica della Reggia di Carditello e dei territori conosciuti come i Regi Lagni”.
Le due associazioni I Piatti del Sapere e Nuovorinascimento afferiscono ad Agenda 21 per Carditello e Regi Lagni che ha patrocinato l’evento unitamente alla Provincia e al Comune di Caiazzo. Da inizio dicembre 2012 e fino ad aprile 2013, sono state raccolte le donazioni di artisti che hanno voluto contribuire al progetto “Salviamo Carditello” il cui fine è quello di sostenere le spese di riapertura del Real Sito di cui si occupa Agenda 21. Scopo dell’evento è, infatti, la necessità di reperire fondi che consentano di affrontare le spese che ogni riapertura comporta, come la messa in sicurezza, l’assicurazione e le piccole manutenzioni del Sito. Le ultime tre riaperture hanno contato più di 10.000 presenze e la loro perfetta riuscita è stata garantita dall’attività delle oltre 100 sigle che afferiscono ad Agenda 21. Tra gli oltre cento artisti, che hanno con la loro sensibile generosità aderito al progetto, ci sono nomi di prestigio tra i quali molti artisti campani, ma anche dal Belgio, Roma, Jesi, Barletta, Lecce, Pescara, Milano, Latina. Dalla raccolta delle opere è nato un catalogo virtuale, visitabile on line, che anticipa e segue l’evento e attraverso il quale sarà anche possibile acquistare le opere in asta. Il catalogo contiene tutte le foto e le notizie utili inerenti l’artista e l’opera donata, nonché il regolamento d’asta e la scheda di preferenza/prenotazione per l’aggiudicazione, anche qui allegata. Le opere non aggiudicate rimarranno in Mostra a Palazzo Mazziotti fino al 1 dicembre 2013 e sul catalogo on line www.centoartistipercarditello.it. “Cento Artisti per Carditello” è patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Caserta, dal Comune di Caiazzo e da Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni.
Comunicato Stampa