L’altro ieri il Corridore del Cila è tornato a Piedimonte Matese, in attesa della cerimonia di apertura del Museo il 15 giugno
La Redazione – All’indomani della scadenza del bando di individuazione del Direttore del museo civico, si fa finalmente luce sui dettagli che riguardano la tanto attesa inaugurazione dei nuovi locali allestiti nel complesso monumentale di San Domenico a Piedimonte Matese, quelli che tra poche settimane ospiteranno i reperti sanniti provenienti da Museo Archeologico di Napoli. Se n’è parlato per mesi, e a causa di intoppi lungo l’iter seguito dall’assessore delegato Attilio Costarella, l’evento si è spostato sino al mese di giugno: la cerimonia di inaugurazione si terrà infatti il 15 del mese, quando il Museo aprirà le porte alla città sulle nuove collezioni e soprattutto sul “pezzo forte”, costituito dal Corridore del Cila, la statuetta bronzea alta 111 cm rinvenuta nel 1928 nei pressi delle mura megalitiche di Monte Cila. La pregevole scultura si trova in città dall’altro ieri (lo ha annunciato ufficialmente ieri pomeriggio Costarella nel corso della seduta del Consiglio Comunale) in un luogo ovviamente top secret, dove rimarrà sino al suo posizionamento nella sorta di “antro” ideato per ospitarlo nel Museo (nella foto, la stanza in via di realizzazione qualche mese fa). La statuetta non vi rimarrà definitivamente ma per un periodo di tempo poiché il reperto rimane di proprietà dello Stato, anche se, sottolinea l’assessore Costarella, “l’Amministrazione comunale farà il possibile per prolungare la sua presenza a Piedimonte Matese”. Con il Corridore c’è anche un altro bronzo, l’Ercole in assalto, anch’esso richiesto dall’Amministrazione comunale alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, rinvenuto a Piedimonte nel 1994.
Intanto nei prossimi giorni si potranno conoscere gli esiti del bando per la scelta del Direttore del Museo. Sono state depositate 9 domande di partecipazioni presso gli uffici comunali, e tra una settimana circa avremo il nome della persona qualificata che avrà il compito gestire la struttura museale dal 15 giugno riaperta finalmente ai visitatori. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno anche i cittadini di Seligenstadt Am Mein, la cittadina tedesca gemellata con Piedimonte, che in quei giorni si troveranno nella città matesina.