L’inquinamento del suolo è una delle cause maggiormente incidenti sul crescente numero dei casi segnalati
Giovedì 23 maggio alle ore 15.30, presso la sala Consiliare del Comune di Ruviano, si è tenuta la presentazione del progetto “Donne Fuori Fascia”, operativo dalla metà di giugno, con la partecipazione di un consistente numero di medici di famiglia dei comuni del Medio Volturno. A presenziare la conferenza stampa, il Vicesindaco del Comune di Ruviano, Andrea Petrazzuoli, l’Assessore Antonio Cusano e componenti del consiglio comunale, il chirurgo oncologo Angela Maffeo, ideatore del progetto, il dermatologo Enzo Battarra, Presidente Sezione Provinciale di Caserta della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il dott. Ferdinando Petrazzuoli, medico di famiglia del comune di Ruviano.
La dott.ssa Maffeo, ha illustrato il progetto partendo dal protocollo d’intesa tra la Consulta Femmunile Lilt Caserts con la Consigliera di Parità della Provincia di Caserta, spiegando che si è evidenziato un notevole disagio sull’argomento della popolazione femminile casertana con età inferiore ai 49 anni. Per donne di quell’età non è previsto uno screening senologico, anche se l’insorgenza del tumore appare sempre più precoce e quindi andrebbero anticipate tutte le procedure in materia di prevenzione, ad un’età inferiore ai 50 anni. Il dott. Battarra, nel suo intervento ha spiegato che la causa principale di questo aumento precoce di tale male, è dovuto all’aumento dell’inquinamento e in molti casi al consumo di verdure piantate in terreni non inquinati.
Per informazioni e chiarimenti sarà pertanto possibile rivolgersi ai medici di famiglia e chiedere quanto necessario al fine di tutelare la propria salute e il proprio benessere psicofisico.
Rossano Orchitano