Home Arte e Cultura Un borgo diverso con "IlluminArti"

Un borgo diverso con "IlluminArti"

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Domenica scorsa la manifestazione di Byblos nel centro storico di Piedimonte Matese

Entusiasma vedere un centro storico affollato e vivo di iniziative, pronto ad accogliere e allo stesso tempo intrattenere anche con il semplice apparire, seppur soltanto in una parentesi del quotidiano. La seconda edizione di “IlluminArti” conferma il successo dell’esordio nel 2012,  e tenta nuovamente di mettere in gioco il riscatto di un’area del territorio comunale di Piedimonte Matese che ha necessità di maggiori attenzioni, e potenzialità da vendere. Anche quest’anno l’associazione Byblos, con la collaborazione del Comitato festeggiamenti di San Marcellino, delle associazioni cittadine e del mondo scolastico, ha realizzato, domenica scorsa, un programma di eventi localizzati in ben 24 punti del centro storico, ognuno col suo fascino e la sua storia. Un percorso in notturna tra i vicoli del borgo San Giovanni, attraverso esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali, danza e arte sacra.
La grande novità ha avuto luogo nel chiostro del complesso monumentale di San Domenico: ispirato alla statuetta del Corridore del Cila e alla sua storia, una vera e propria danza sannita ha catturato l’attenzione dei visitatori con  una ricostruzione filologica e verosimile della danza di trionfo del guerriero rappresentato dalla preziosa statuetta sannita, tra pochi giorni esposta nel rinnovato museo civico “Marrocco”.
Ma è anche la possibilità di visitare luoghi solitamente preclusi allo sguardo a caratterizzare IlluminArti: angoli mai visti o presenti solo nei ricordi diventano parte di una condivisione dell’identità storico-culturale della città, nel solco di un obiettivo che accomuna tanto gli organizzatori quanto i partecipanti, ovvero catalizzare l’attenzione sulle bellezze dell’area antica di Piedimonte e altrettanto sui punti deboli, amplificando la questione del suo lento declino.
Immaginiamo un borgo diverso, facciamolo diventare diverso, dimostriamo che le cose possono cambiare con la partecipazione e con le idee giuste.

Rocco Costantini

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