Il Papa ha riannunciato il Vangelo della Misericordia e si è speso ancora una volta in carezze, baci e saluti personali. Con una predilezione speciale per i bambini e gli ammalati. Lunghissimo l’abbraccio di un ammalato in carrozzella che non voleva lasciarlo
Grande festa a Roma, a piazza San Pietro, domenica 16 giugno, per il popolo della vita, proveniente da tutto il mondo. La piazza è stata gremita di fedeli per la messa celebrata da Papa Francesco, in occasione della Giornata dell’Evangelium Vitae. La giornata è iniziata subito con un fuori programma. Una piazza colorata da tanti ombrellini, per difendersi dal sole cocente, da cappellini (persino alcune suore sul velo sfoggiavano delle pagliette) e palloncini ha accolto con gioia, mentre stava recitando il rosario, il Pontefice sorridente, che, prima della messa, a bordo della jeep scoperta ha percorso anche via della Conciliazione, per salutare i fedeli, compresi le centinaia di “bikers” del raduno delle Harley-Davidson. Il Santo Padre è poi entrato in piazza San Pietro, facendo il giro dei vari settori dove erano radunati anche tanti anziani, malati e disabili, in pellegrinaggio alla tomba di Pietro dei malati, dei disabili e degli operatori sanitari. Acclamato dalla folla, il Papa si è fermato di tanto in tanto per baciare e accarezzare i bambini.
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