Home Arte e Cultura Territorio sugli schermi, la strada verso un immaginario da diffondere

Territorio sugli schermi, la strada verso un immaginario da diffondere

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Il film ‘Esterno Sera’ arriva anche nelle sale matesine. Uno dei tanti prodotti cinematografici figli in parte di un territorio dotato di un potenziale scenografico che ha tanto da dire.

La Redazione – Come si supponeva nelle scorse settimane, arriva anche nelle sale matesine, quelle del Cotton Movie di Piedimonte Matese, il film di Barbara Rossi Prudente “Esterno Sera”, girato nel territorio casertano, inclusi i comuni di Piedimonte, Castello del Matese e Caiazzo. Il 10 luglio la regista presenterà il suo film uscito in tutta Italia il 30 maggio, in un incontro col pubblico che sarà anche occasione per rivolgerle qualche domanda.soma gioia sannitica
Il territorio matesino negli ultimi anni è divenuto più di una volta  meta di registi e produzioni emergenti, che vi hanno trovato paesaggi mozzafiato e scenografici, comunità accoglienti e disponibili, luoghi incontaminati da utilizzare come set perfetti per lungometraggi, corti e spot.
E’ successo solo pochi mesi fa che la troupe della Malatesta Film ha scelto i territori rurali di Gioia Sannitica per realizzare gran parte della web serie “Soma”, suscitando interesse e curiosità da parte dei cittadini e dell’ente comunale locale. E la serie di ciak in zona ha avuto un nuovo episodio a fine maggio, quando la romana Red Carpet ha trascorso una settimana nell’alto casertano per girare i primi due episodi della serie “Fear”, che andrà in onda su Sky, probabilmente il prossimo anno. Le riprese sono durate una settimana, dal 24 al 30 maggio, giorni in cui la troupe ha visitato alcune location interne tra San Potito Sannitico, Alife e Castello del Matese. Ancora una volta ad intercettare e fiutare questo genere di possibilità per il territorio ci ha pensato la Caserta Film Commission, che grazie a protocolli di intesa stipulati con le amministrazioni locali per il supporto a questo genere di eventi cinematografici, è in grado di rendere più semplice e fluido il flusso di lavoro delle produzioni che, sulla base delle segnalazioni dell’Associazione, scelgono luoghi dall’alto casertano come location, senza subire intoppi di natura burocratica burocrazia (autorizzazioni, permessi) e  ricevendo l’ospitalità adeguata.
Quando i luoghi che conosciamo si rivedono sullo schermo, che sia quello di un computer, della tv o del cinema, ci si accorge di un potenziale ancora tutto da scoprire, e di cui gli enti locali da poco hanno incominciato a rendersi conto, confrontandosi col susseguirsi di registi e produttori. Vincenzo Rapa, che guida la Caserta Film Comission, in questi anni di attività ha tessuto una rete di contatti e conoscenze per convogliare attenzione sulle nostre zone, centrando l’obiettivo in più di un’occasione; ma anche sensibilizzando le amministrazioni ad aprirsi ed essere più ricettive rispetto a queste opportunità ‘alternative’ di promozione del territorio. Il primo passo è stato compiuto con la stipula dei protocolli d’intesa, e molto si potrà ancora realizzare con un pizzico fiducia e spirito di modernità da parte delle  istituzioni, lanciando gli splendidi luoghi del Matese e dell’alto casertano in un immaginario visivo da condividere e diffondere.

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