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Valle Agricola e dintorni. Salute e benessere nelle aree di montagna

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Sabato il Convegno di CittadinanzAttiva ha messo in luce i limiti ma anche le potenzialità dei piccoli centri di montagna in merito alla salute dei cittadini

valle agricola_CittadinanzattivaLa popolazione di Valle Agricola e dei comuni limitrofi ha risposto bene all’appello lanciato da CittadinazAttiva del Matese tramite il convegno  Montagna, salute e benessere: beni e diritti di cittadinanza da tutelare, promuovere e incentivare in cui si è discusso della possibilità di dotare le aree di montagna di strumenti utili al primo soccorso e garantire alla popolazione gli strumenti necessari a vivere in sicurezza e serenità: uno dei dati emersi dal confronto – che pone all’attenzione dei Sanitari una questione complessa e problematica – è caratterizzata dal fatto che la popolazione residente dei comuni di Valle Agricola, Letino e Gallo Matese (coinvolti nel convegno di sabato pomeriggio) è composta per il 60% da individui di oltre 65 anni di età. L’obiettivo è quello di realizzare la “Casa della salute” per garantire servizi fino ad ora carenti o assenti per quanti vivono a distanze eccessive da Piedimonte Matese (i tempi di percorrenza di un’autoambulanza dall’Ospedale Civile Agp ai comuni di montagna si estendono fino a 50 minuti).
Sono i tempi di realizzazione che preoccupano tutti, compreso il direttore del Distretto sanitario n.15 Emilio Filetti: al momento si punta a risultati concreti in tempi più immediati e che in parte risultano già realizzati come la donazione di defibrilatori alle scuole e agli uffici di questi piccoli centri. Quello del Pronto soccorso è solo uno degli ostacoli in quanto per i residenti nei comuni di montagna si è posta e si pone anche la difficoltà di raggiungere Piedimonte Matese per le pratiche di esenzioni ticket. Le  risposte – così come ha citato Filetti – vengono dalle forme aggregative, dalle collaborazioni che in loco possono nascere per far fronte al disservizio che la crisi ecomonica impone alle aziende sanitarie e pensare formule alternative: tra le tante il Direttore del distretto ha citato il caso di Pontelatone dove l’ufficio anagrafe del comune si è dotato di un sistema telematico in grado di favorire servizi proprio come quello della pratica di esenzione ticket, servizio che da poco tempo è operativo anche a Gallo Matese.
Il futuro dei piccoli centri di montagna dunque risiede ancora una volta nella collaborazione e nel “mutuo soccorso” tra cittadini che sanno aiutarsi e politica che sa fare gli interessi della collettività.

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